Allerte

Un eccessivo rumore del traffico aumenta il rischio di decesso

Stress cardiologicoVivere vicino a una strada trafficata potrebbe aumentare il rischio di morire prematuramente.

Uno studio della Technical University Dresden, in Germania, ha scoperto che l'esposizione costante al rumore del traffico, di una linea ferroviaria o di un aeroporto può mettere sotto stress il corpo, aumentando il rischio di subire un attacco di cuore.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Deutsches Arzteblatt International. Studi precedenti hanno scoperto che il rumore aumenta il rischio ictus e morte prematura. Nel nuovo studio i ricercatori hanno analizzato i dati di oltre un milione di tedeschi.

Sono stati presi in considerazione i luoghi in cui hanno vissuto: se vicino a una strada trafficata o a una ferrovia e così via, con lo scopo di misurare l'esposizione al rumore del traffico.

Quando l'analisi è stata ristretta ai pazienti morti di infarto fino al 2014/2015, è stato riscontrato un legame statisticamente significativo tra l'esposizione al rumore e il rischio infarto. I risultati hanno quindi dimostrato un'associazione tra rumore del traffico stradale, ferroviario e aereo, e un attacco di cuore.

I ricercatori hanno però trovato un rischio minore di infarto legato al rumore degli aerei. Questo perché, a differenza del traffico stradale e ferroviari, il rumore degli aerei non rimane costantemente sopra i 65 decibel.

Assumere meno zucchero possibile!

ZuccheroZucchero – Un recente studio mirato ai bambini afferma che i danni causati dallo zucchero possono essere facilmente prevenuti e addirittura invertiti; mentre la maggior parte delle diete tendono a richiedere mesi per mostrare i risultati, riducendo il consumo di zucchero si notano effetti positivi immediati sulla salute generale.

Il Dr. Robert Lustig e il suo team di ricercatori della “University of California”, in San Francisco, sono stati in grado di diminuire i livelli di trigliceridi di 33 punti in media, facendo scendere il colesterolo LDL (cattivo) e la pressione diastolica di 5 punti. In soli 10 giorni, tutti i bambini che hanno partecipato allo studio hanno visto ridursi drasticamente il rischio di diabete di tipo 2.

Il test, effettuato solamente sui bambini, sembra suggerire benefici simili anche per gli adulti.

È importante sapere che non tutte le calorie sono creati uguali; 100 calorie di zucchero non sono come 100 calorie di spinaci. Purtroppo le aziende alimentari tendono a sorvolare su questo tema cercando di far credere che “a basso contenuto calorico” sia sinonimo di “sano”. In realtà, non dovremmo concentrare la nostra attenzione sul conteggio delle calorie ma sugli ingredienti contenuti nel nostro cibo.

L'ictus è correlato ad un errato stile di vita

IctusFare sport, smettere di fumare, mangiare frutta e verdura, evitare l'inquinamento.

Adottare abitudini sane potrebbe prevenire a livello globale ben 3 ictus su 4 ne mondo, come emerge da uno studio mondiale pubblicato sulla rivista Lancet Neurology e condotto da Valery Feigin della Auckland University of Technology in Nuova Zelanda. Si tratta del primo studio che riconosce smog e inquinamento domestico come importanti fattori di rischio per l'ictus.

Gli studiosi hanno tracciato la mappa dei fattori di rischio più importanti per l'ictus e stimato il loro impatto in termini di anni di vita trascorsi con disabilità post-ictus.

Dallo studio è emerso che i dieci fattori di rischio con un impatto maggiore sono nell'ordine la pressione alta, un'alimentazione povera di frutta, sovrappeso e obesità, dieta troppo ricca di sodio, il fumo, dieta povera di verdure, inquinamento sia ambientale sia domestico (da biomasse), dieta povera di cereali integrali e glicemia elevata. Sempre a livello globale seguono in ordine di importanza la sedentarietà, problemi renali, consumo di alcolici.

Pagine