Allerte

Berrino: state attenti alle diete che fanno ingrassare

Franco BerrinoEbbene, quanti di voi sanno che esiste la dieta dimagrante che fa ingrassare?

Proprio così, e si tratta della classica dieta che noi facciamo per perdere peso.

Quella che ognuno di noi pensa essere la più giusta ed equilibrata. In realtà di sano e genuino a ben poco.

Forse è per questo che non riesce mai a portare seriamente a compimento “l’obbiettivo dieta”…Forse non è quella adatta e quindi invece di ottenere I risultati sperati, si peggiora inspiegabilmente!

Ebbene si, a quanto pare è proprio così e ce lo spiega il Professor Berrino.

Da sempre si impegna nella propaganda della giusta alimentazione, uno stile di vita sano che faccia bene non solo al corpo.

Egli stesso infatti afferma:

“NON SONO I GRASSI CHE FANNO INGRASSARE, SONO LE PROTEINE. LE QUALI INTOSSICANO IL NOSTRO ORGANISMO. FARE UNA DIETA POVERA DI GRASSI E RICCA DI PROTEINE CI PORTA A PERDERE PESO SOLO APPARENTEMENTE. DOPO AVER SMESSO, SI INGRASSA NUOVAMENTE E PIU’ DI PRIMA!”

Diossina di Taranto: nuovi dati da allarme sociale

Diossina a TarantoValori di diossina a Taranto mai registrati prima in Italia. Concentrazioni altissime rilevate tra l’agosto del 2013 e il febbraio del 2015, in piena amministrazione statale dello stabilimento Ilva.

È di ieri, 26 febbraio 2016, la richiesta da parte di Peacelink al Ministero dell’Ambiente di conoscere urgentemente i rapporti sulle deposizioni della diossina, analisi che l’Ilva avrebbe già effettuato e che non sono mai state rese pubbliche. Il problema era ed è di capire perché quei dati non sono mai stati divulgati. Da essi, dal loro valore dipende la salute della popolazione di Taranto.

La questione diossina a Taranto, infatti, è uno spettro antico e drammatico, che ha già messo in ginocchio la città e fatto partire il Processo Ilva ‘Ambiente Svenduto’. E la paura, costante, rimane.

In questi mesi, sono stati numerosi i filmati di animali al pascolo intorno allo stabilimento, dove il divieto di pascolo libero interessa un raggio di 20 chilometri dallo stesso stabilimento. Un raggio entro cui vivono migliaia persone.

Arpa Puglia, contattata da Peacelink, aveva già risposto il 10 febbraio scorso che essa stessa era ancora in attesa di ricevere i dati riguardanti i valori della diossina. Li attendeva dall’Ilva.

Additivi alimentari: gli antiagglomeranti sono tossici

Additivi alimentariGli antiagglomeranti sono additivi alimentari pericolosi.

Essi impediscono la formazione di grumi nei cibi in quanto riducono la tendenza delle particelle degli alimenti di aderire tra loro. Alcuni scienziati hanno scoperto, però, che l’aggiunta di questi additivi alla vitamina C in polvere, aumenta la velocità con cui questa vitamina si degrada.

Nella loro ricerca, diversi antiagglomeranti sono stati miscelati con la polvere di ascorbato di sodio, una forma popolare di vitamina C.

Al termine dello studio, hanno visto che gli antiagglomeranti, che hanno lo scopo di evitare che la vitamina C si degradi, in realtà aumentavano la velocità di rottura di questa vitamina.

Questi additivi sono sostanze chimiche di piccole dimensioni che assorbono l’umidità ed evitano che i composti si uniscano.

Questi agenti sono spesso aggiunti al sale da tavola e ad altri comuni prodotti alimentari in polvere. Gli antiagglomeranti sono spesso composti di fosfato, carbonato, silicato o di ossido. Molti di questi composti contengono alluminio. Quest’ultimo è ben noto per la sua tossicità in quanto, se assimilato in grosse quantità, può causare danni ai reni, ai muscoli, all’apparato digerente ed alle ossa.

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