Per la prima volta, gli scienziati hanno introdotto nanodispositivi di localizzazione direttamente all'interno delle cellule di mammifero con lo scopo di monitorare i processi che regolano l'inizio del loro sviluppo.
I ricercatori del MIT hanno scoperto un fenomeno che potrebbe essere sfruttato per controllare il movimento di minuscole particelle che galleggiano in sospensione. Questo approccio, che richiede semplicemente l'applicazione di un campo elettrico esterno, può in definitiva portare a nuovi modi di eseguire determinati processi industriali o medici che richiedono la separazione di piccoli materiali sospesi.