Prevenzione

Le 11 regole per salvaguardare il sistema immunitario

BenessereL’habitat, gli alimenti, i farmaci assunti e lo stile di vita, possono incidere negativamente sul nostro sistema immunitario. Avere un’idea delle modalità con cui ciò accade può fare una notevole differenza nella prevenzione di molte patologie.

1. Zuccheri

Il saccarosio deprime il sistema immunitario e drena minerali preziosi dall’organismo. Anche in piccole dosi lo zucchero è dannoso per la salute. Assumere 100 grammi (8 cucchiai) di zucchero, equivalenti a circa due lattine di una bibita, può ridurre del 40% l’attività germicida dei nostri globuli bianchi. L’effetto di depressione immunitaria provocato dallo zucchero ha inizio circa 30 minuti dopo l’assunzione e dura fino a cinque ore. Al contrario l’ingestione di carboidrati complessi o amidi non produce alcun effetto sul sistema immunitario. Se si assume zucchero di mattina, pomeriggio e sera, l’organismo resta cronicamente in uno stato di caos che alla lunga diventa nocivo. Inoltre, lo zucchero è un killer di nutrienti, cioè provoca la non assunzione di sostanze nutritive! Alcuni nutrienti sono neutralizzati dallo zucchero nel processo metabolico.

I vestiti nuovi vanno assolutamente lavati

I vestiti nuovi vanno assolutamente lavatiAlzi la mano chi si è reso colpevole di portare a casa una nuova camicia o un paio di pantaloni dal negozio e li indossa, senza lavarli. E’ molto comune, forse anche tipico, come molti tessuti sembrano incontaminati quando sono freschi dal negozio.

Purtroppo i test condotti da Philip Tierno, Ph.D. direttore di Microbiologia e Immunologia presso la New York University, ha scoperto alcuni composti inquietanti sui capi di abbigliamento.

E questo è solo uno dei motivi per prendere in considerazione il lavaggio prima di indossarli. Molti articoli di abbigliamento sono anche contaminati da sostanze chimiche e coloranti che possono portare a irritazione o altri problemi di salute.

Anche insetti (come i pidocchi) potrebbero potenzialmente essere presenti sui vestiti nuovi. Se non sei attualmente uno che lava prima di indossare, cambierai idea entro la fine di questo articolo.

FECI, SECREZIONI RESPIRATORIE, ORGANISMI VAGINALI E ALTRO

Il Dr. Tierno ha testato pantaloni, camicie, biancheria intima, giacche e altri capi d’abbigliamento acquistati presso negozi di catene di abbigliamento sia di fascia bassa che di fascia alta. I test hanno rivelato un certo numero di composti sgradevoli in agguato sui “nuovi” vestiti, tra cui:

Evitate le carni trasformate

SemilavoratiNegli allevamenti italiani di pollame non si butta via niente.

Una volta tolti filetto, petto e cosce tutto quello che resta dei polli, ovvero gli scarti della lavorazione, vengono tritati e impastati per ottenendo la cosiddetta “carne separata meccanicamente”.

Nella fattispecie questo composto è formato da tutti gli scarti delle carcasse dei polli, le quali vengono ulteriormente elaborate per poter estrarre tutto quello che resta attaccato alle ossa.

Sono numerose le volte in cui vengono triturate anche ossa e cartilagini, arrivando così a produrre un impasto malleabile che si presta a diversi utilizzi: dai wurstel alle cotolette, dagli hamburger fino al ripieno dei tortellini.

Il regolamento europeo sull'etichettatura dei prodotti alimentari, non obbliga le aziende a specificare l'origine delle carni trasformate.

Quindi i consumatori non sapranno mai la reale provenienza di quel prodotto.

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