Prevenzione

Cosmetici pieni di metalli pesanti tossici. Lo rivela uno studio Shock!

Cosmetici pieni di metalli pesanti tossiciNon abbiamo fatto in tempo a segnalarvi una notizia positiva, relativa alla possibilità di segnalare eventuali controindicazioni sull’utilizzo dei diversi prodotti cosmetici in commercio (l’articolo completo QUI), che da una ricerca shock effettuata in Canada dall’Environmental Defence, arrivano dati davvero poco confortanti.

Secondo uno studio dell’Environmental Defence - realizzato insieme alla campagna Safe Cosmetics - in numerosi cosmetici esaminati (anche di marche note) e comunemente utilizzati, sono stati trovati diversi metalli pesanti tossici, come piombo, arsenico e cadmio.

Lo studio ha testato 49 differenti prodotti cosmetici di marche più o meno note (Sephora, Maybelline, Clinique, L’Oreal, Laura Mercier, MAC, Mary Kay, Avon...) e ha riscontrato che il 100% dei prodotti conteneva Nickel (vedere immagine sopra con tutte le percentuali, cliccando QUI è possibile scaricare il report completo in Pdf), il 96% Piombo, il 90% Berillio e il 51% Cadmio..

Su 49 prodotti cosmetici analizzati, solo la Mineral Pigment Dus di Annabelle, è stato trovato privo di metalli pericolosi.

Studio scientifico sul potere antidolorifico dei peperoncini

PeperonciniSi chiama capsaicinia, ed è uno dei composti chimici responsabili della piccantezza delle piante del genere Capsicum, che includono per l’appunto i peperoncini piccanti.

Oltre alla piccantezza, tuttavia, la capsaicinia è anche in grado di produrre un effetto anti-dolorifico e, nonostante venisse già usata in un gran numero di analgesici, come ad esempio spray nasali e cerotti per attenuare il dolore, fino a oggi gli scienziati sapevano poco o niente su come questo effetto avesse origine.

Qualcosa di più oggi lo sappiamo grazie a uno studio, pubblicato su Science Signaling, in cui Istvan Borbiro della Rutgers New Jersey Medical School e colleghi hanno studiato i neuroni coinvolti nella percezione del dolore, situati nel ganglio dorsale, un nodulo contenente corpi cellulari di tipo nervoso sensoriale.

Nel ganglio dorsale si trovano due canali ionici meccano-sensibili, chiamati Piezo1 e Piezo2, coinvolti nel funzionamento della capsaicinia come analgesico assieme a un recettore, sensibile a questo composto, chiamato TRPV1, responsabile della misurazione e regolazione della temperatura corporea e per le sensazioni di calore e dolore.

Darpa sta ricercando la cura per tutte le malattie infettive

DarpaLa Defense Advance Research Projects Agency, la famosa e anche famigerata Darpa, branca scientifica del Pentagono, afferma di avere un metodo per fermare tutte le malattie infettive – tra cui Ebola. C’è solo una ‘piccola…’ controindicazione: dovranno in qualche modo ‘manipolare il DNA’. Ma lo vogliono fare per il ‘nostro bene’.

Il metodo funziona a partire dagli anticorpi dei sopravvissuti di una qualsiasi malattia infettiva. Che vengono analizzati.

Le ‘istruzioni’ su come creare questi anticorpi vengono poi codificate in RNA e DNA, che vengono iniettati in persone che potrebbero entrare in contatto con la malattia.

Le loro cellule quindi inizierebbero a creare gli anticorpi, proteggendo l’individuo dal contrarre l’eventuale virus. Un funzionamento simile a quello dei vaccini. Il problema è che ‘iniettare materiale genetico’ nel sistema immunitario, potrebbe avere esiti imprevisti: o forse ‘previsti’.

Darpa sta attualmente finanziando il progetto attraverso la Emory University di Atlanta. Gli esperti dicono che il metodo, se dimostrato sicuro ed efficace, sarebbe più veloce e meno costoso della produzione convenzionale di farmaci e potrebbe potenzialmente essere usata per trattare malattie come l’influenza stagionale o la malaria.

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