Consigli

Curare l'ipotensione con la naturopatia

IipotensioneLe giornate primaverili possono favorire i cali di pressione (ipotensione), i sintomi sono in genere malessere, stanchezza, capogiri, palpitazioni, sudorazione eccessiva e si possono manifestare quando i valori scendono sotto i 100-90 di massima e i 60-50 di minima. La pressione bassa colpisce principalmente persone predisposte, con una ridotta capacità di regolazione termica, di norma donne e con scarsa muscolatura. I rimedi naturali possono essere la soluzione giusta.

Tra i rimedi naturali consigliati per la pressione bassa c’è il rosmarino, che è utile come termoregolatore e per sostenere la pressione arteriosa, è prezioso anche per l’eccessiva sudorazione, facendo diminuire la conseguente perdita di liquidi e di sali minerali. Si prendono 20 gocce tre volte al giorno in un dito di acqua prima dei pasti.

Per combattere la debolezza, è molto efficace la quercia, questa pianta, raccomandata anche agli anziani, è inoltre un valido aiuto per combattere quel senso di stanchezza che spesso accompagna chi soffre di pressione bassa, sostiene l’umore quando fa molto caldo.

Contribuisce ad alzare la pressione anche l’orzo, che può essere utilizzato anche da persone estremamente fragili come ricostituente. Questa pianta ha, infatti, un effetto cardiotonico e vasocostrittore ed è maggiormente indicata rispetto al caffè.

I sei stili di vita da evitare per salvaguardare la propria salute

SorrisoStili di vita sbagliati a processo, condanna scontata. Come i sette vizi capitali. Anche se al momento sono solo sei. Ma per chi le ha attuati c’è la possibilità di redimersi.

Di recuperare, in prospettiva, la salute perduta. Se non tutta, a sufficienza. Non è mai troppo tardi per riparare i danni provocati dalle cattive abitudini: in particolare da fumo, abbronzatura, sedentarietà, musica a tutto volume, sovrappeso.

Sei stili di vita a rischio che non sembrano così irreversibili come era dato per scontato finora. Una serie di recenti studi scientifici americani indicano la via della riabilitazione. Il numero di marzo di Fitness Magazine ne ha fatto un dossier per le donne, indicando crimini e riabilitazioni. Ed ecco i crimini e il piano di riabilitazione.

Il Crimine: sei stato un sedentario fino a che hai compiuto trent’anni
Cominciare a fare attività fisica a vent’anni è l’optimum, ma è provato che i benefici per la salute sono indipendenti da quando si comincia. È quanto emerso dagli studi di Alpa V. Patel, epidemiologo dell’American Cancer Society. Le donne che fanno attività fisica regolarmente - anche se hanno iniziato tardi nella loro vita - riducono significativamente il rischio di cancro al seno dal 25 al 30 per cento. La ricerca è pubblicata sul British Journal of Sports Medicine. Altri vantaggi salutari: ossa più forti, umore brillante, ridotto rischio di infarto, ictus e diabete.

Come curare la colite in maniera naturale

Alimentazione naturaleChi soffre di colite sa bene come possa essere fastidioso questo disturbo, le cui cause specifiche non sono ancora state individuate con precisione dalla scienza medica. Pare che spesso essa colpisca persone particolarmente ansiose, che stanno attraversando un particolare periodo di stress o che conducono abitualmente uno stile di vita piuttosto frenetico.

Tra i sintomi della colite possono esservi dolore e gonfiore a livello addominale, stitichezza o diarrea a seconda dei casi. È stato inoltre rilevato come i sintomi della colite possano peggiorare in caso di vita sedentaria, intolleranze alimentari o in presenza di altri disturbi digestivi. Può infatti accadere che chi soffre di colite avverta una sensazione di pesantezza a livello dello stomaco dopo i pasti principali.

Esistono dei rimedi naturali che possano aiutare almeno in parte ad alleviare i sintomi?

Solitamente i consigli dei medici di fronte ad un paziente che soffra di colite sono volti ad intervenire sulle abitudini alimentari del paziente, per riuscire ad individuare quali siano gli alimenti in grado di accentuare o di affievolire la sensazione di dolore e gli altri disturbi.

Il consiglio principale è spesso quello di arricchire la propria dieta con alimenti contenenti fibre, in modo da poter regolare e facilitare il transito intestinale.

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