Consigli

I figli non vanno progammati

Smettila di Programmare tuo Figlio - LibroCome tutto quello che fai e comunichi condiziona il destino di tuo figlio

I tuoi genitori con i loro atteggiamenti e le loro frasi ti hanno programmato a partire dall'infanzia per essere infelice e insicuro. Con questo libro ora puoi spezzare questa catena e scoprire le modalità comunicative più efficaci che rispettano tuo figlio per crescerlo felice e per aiutarlo a esprimere il colore (unico) che è venuto a manifestare nel mondo.

“C'è un potere magico che ogni genitore possiede. È un potere incredibile che nessuno sa di avere. Eppure forgia il destino del proprio figlio così come il fabbro forgia la spada battendo il ferro”.

È inevitabile. È scientificamente dimostrato. Sta succedendo anche se non ci credi: tuo figlio assorbe frasi, abitudini e modelli che tu, anche involontariamente, gli trasmetti. Ma se le tue abitudini e le frasi che pronunci ogni giorno hanno il potere di programmare tuo figlio, allora quale futuro stai tracciando per lui?

Ogni genitore desidera avere un figlio educato, che da grande riesca a realizzarsi, sia una persona felice, capace di risolvere i problemi e rialzarsi dopo le sconfitte. Purtroppo, ci sono frasi e atteggiamenti poco empatici che programmano il suo futuro forgiando un destino fatto di sfiducia, negatività e infelicità. Nonostante tutti i tuoi sforzi per educare tuo figlio magari lui è nervoso, risponde male, troppo aggressivo, non ti ascolta. Tutto questo accadrà finché non smetterai di “programmarlo”!

I farinacei nuociono alla salute e creano dipendenza

Allert farinaceiPerché si diventa grassi

I farinacei sono stati definiti carboidrati al pari della frutta e della verdura, ma in base alla loro componente principale preferisco definirli amidi. Tuttavia quando i dietologi e i media parlano di “carboidrati” intendono sempre i farinacei, anche se in verità sono poco “idrati”, a differenza dei vegetali che contengono molta più acqua e sono i carboidrati per eccellenza.

Mi è capitato più di una volta, dopo aver reso noto che avevo eliminato i farinacei dalla mia alimentazione, di sentirmi dire con disappunto: “Eh, ma il corpo ha bisogno anche di carboidrati…” e questo la dice lunga su quanto poco le persone sanno riguardo all’alimentazione e spesso ripetono senza cognizione di causa quello che sentono in Tv nelle rubriche salute&benessere o nelle trasmissioni di gossip del pomeriggio.

Se stai ancora portando in giro qualche chilo di troppo e hai fatto tutto quello che si potrebbe immaginare per sbarazzartene, i farinacei potrebbero essere la causa.

Le farine di cereali e i prodotti come pane, pasta pizza, dolci, brioches, piadine, focacce, biscotti, grissini, e tutto quello che suggerisce la nostra fantasia, ma anche farine nascoste come eccipienti in una miriade di prodotti confezionati, potrebbero effettivamente generare una dipendenza e rendere più difficile perdere peso, oltre che danneggiare ulteriormente il corpo.

La buona notizia è che quando si smette di cibarsi di farinacei ognuno inizia a sentirsi molto meglio.

Non comprate olio d'oliva a 3€ ! guardate i video shock!

Olio industrialeSpesso non è olio d’oliva, spesso nelle navi che trasportano l’olio ci trasportano di tutto, anche idrocarburi, spesso ci mettono olio tagliato con altre schifezze o proviene dalle raffinerie dell’olio e se arriva in Italia dalla Tunisia passando per la Spagna diventa olio comunitario.

“È incredibile che il lampante, cioè un olio che non è neanche commestibile, viene importato in quantità enormi dalle aziende di olio italiane arriva Italia, il cui scopo non è dichiarato ma verrà miscelato e posto sullo scaffale dei supermercati.

I produttori non riescono a competere con questi prezzi bassi del finto olio di extravergine di oliva, perciò molti vendono all’estero a giapponesi o americani, invece quelli che non riescono abbandonano gli uliveti. Una bottiglia da 10€ a litro non può competere con quella da 2,5€, ma bisogna sapere quello che c’è dentro!

L’olio extravergine di oliva si può fare “anche” con le olive, ma non solo. In commercio, in alcuni casi, di olio extravergine di oliva non vi è nemmeno l’ombra. Tant’è che l’olio extravergine di oliva risulta ai primi posti della classifica dei prodotti più contraffatti.

In Tutti i Frantoi c’è un contenitore, in gergo chiamato “l’inferno”, usato per metterci l’olio cattivo, chiamato lampante, perché era usato in passato per lampade a petrolio.

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