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Coldiretti: mensa dei poveri per 2,7 mln di italiani

Coldiretti: mensa dei poveri per 2,7 mln di italianiLa punta dell’iceberg della situazione di disagio in cui si trovano molte famiglie sono i 2,7 milioni di persone che in Italia nel 2017 sono state addirittura costrette a chiedere aiuto per il cibo da mangiare.

È quanto emerge dal rapporto Coldiretti “La povertà alimentare e lo spreco in Italia” presentato alla giornata conclusiva del Villaggio della Coldiretti ai Giardini Reali di Torino con un impegno anche nella solidarietà e un focus sugli sprechi alimentari ed i consigli e le ricette dal vivo degli agrichef per valorizzare gli avanzi con la cucina del giorno dopo. Ad avere problemi per mangiare sono dunque – sottolinea la Coldiretti – oltre la metà dei 5 milioni di residenti che, secondo l’Istat, si trovano in una condizione di povertà assoluta.

Nel 2017 circa 2,7 milioni di persone hanno beneficiato degli aiuti alimentari – precisa la Coldiretti – attraverso l’accesso alle mense dei poveri o molto più frequentemente con pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che per vergogna prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli. Infatti sono appena 114mila quelli che si sono serviti delle mense dei poveri a fronte di 2,55 milioni che invece hanno accettato l’aiuto dei pacchi di cibo sulla base dei dati sugli aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead attraverso dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea).

Secondo l'ONU solo il 9 per cento della plastica prodotta nel mondo viene riciclata

Secondo l'ONU solo il 9 per cento della plastica prodotta nel mondo viene riciclataIn occasione della giornata mondiale dell'ambiente l'ONU presenta dei dati allarmanti sull'inquinamento mondiale dei rifiuti di plastica.

Il rapporto(1) presentato in India, il quartier generale globale per la Giornata dedicata all'Ambiente, ha rivelato che il 79% dei rifiuti generati dalla plastica è in discarica o gettati nell'ambiente e solo il 9% viene riciclato e il rimanente 12 % viene incenerito.

Erik Solheim,(2) direttore esecutivo del programma ambientale delle Nazioni Unite, spiega: “Se i modelli di consumo e la gestione dei rifiuti continueranno in questa maniera, nel 2050 nel mondo ci saranno circa 12.000 milioni di rifiuti di plastica nelle discariche e nell'ambiente”, è incluso nel rapporto “l'uso unico della plastica” in cui si denuncia che circa 13 milioni di questi rifiuti vengono gettati nell'oceano ogni anno.

“Il problema non è la plastica, ma ciò che facciamo con essa”, precisa Erik Solheim durante la presentazione del rapporto a Nuova Delhi, insieme al primo ministro indiano Narendra Modi.

Nel rapporto vengono menzionati degli studi, effettuati in 60 paesi, che illustrano la complessa relazione tra la plastica e l'economia.

L'obesità e il sovrappeso sono correlati a dodici tipi di cancro

L'obesità e il sovrappeso sono correlati a dodici tipi di cancroIl World Cancer Research Fund International(1), la cui missione è di promuovere la prevenzione primaria dei tumori attraverso la ricerca e la divulgazione, avverte che entro il 2035 il numero di nuovi casi di cancro aumenterà del 58% in tutto il mondo.

Secondo un rapporto(2) del Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (WCRF), pubblicato di recente, l'obesità e il sovrappeso possono causare almeno dodici tipologie di cancro, cinque in più di quelli direttamente correlati all'eccesso di peso.

Lo studio sottolinea che il consumo abituale di cibi veloci e lavorati, bevande zuccherate, nonché la poca attività fisica, promuovono l'obesità e il sovrappeso, che a loro volta aumentano il rischio di contrarre il cancro.

Per ridurre questo pericolo, il World Cancer Research Fund International (WCRF) raccomanda di mantenere una dieta sana a base di cereali integrali, frutta, verdura, legumi e pesce, oltre a moderare il consumo di carne rossa e lavorata ed evitare l'alcol.

Inoltre avverte che, poiché lo stile di vita “occidentale” si diffonde in tutto il pianeta, entro il 2035 il numero di nuovi casi di cancro aumenterà del 58%, raggiungendo un numero di circa 24 milioni di nuovi casi in tutto il mondo.

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