Ricerche

Nuovo metodo per controllare la dinamica delle onde elettromagnetiche in un metamateriale

FormulaUn team di ricercatori dell’Università di Kyoto ha scoperto un modo per controllare la dinamica delle onde elettromagnetiche all’interno di un metamateriale.

La ricerca è stata pubblicata in arxiv.org e porta a termine una serie di ricerche iniziate intorno al 1990.

Da anni gli scienziati sanno che le onde elettromagnetiche possono essere catturate ed intrappolate all’interno dei metamateriali: il problema è sempre stato quello di riuscire a riutilizzarle.

Prima di questa ricerca si potevano solo catturare onde elettromagnetiche concentrandole all’interno di una nube di atomi che avevano una proprietà unica: la capacità di assorbire o di lasciare passare le onde in base alle frequenze che avevano in entrata. Usando un laser, gli scienziati hanno scoperto che era possibile variare la frequenza delle onde, in modo da controllare il flusso in entrata e quello in uscita.

Restava irrisolto il solito problema: le onde in uscita non erano utilizzabili. Il gruppo di ricerca coordinato da Toshihiro Nakanishi ha provato ad utilizzare un metodo alternativo per intrappolare le onde: usando materiali che non esistono in natura, noti come metamateriali, è possibile catturare le onde elettromagnetiche e rilasciarle senza variarne lo stato.

Le api e i fiori interagiscono tra loro tramite segnali elettrici

ApeI fiori hanno metodi di comunicazione che sono almeno altrettanto sofisticati come quelli ideati da una qualsiasi agenzia pubblicitaria, secondo un nuovo studio, pubblicato su Science Express da ricercatori dell’Università di Bristol.

La ricerca mostra per la prima volta che impollinatori come bombi sono in grado di trovare e distinguere i segnali elettrici trasmessi dai fiori. Tuttavia, ogni annuncio per avere successo, deve raggiungere, ed essere percepito dal suo target di riferimento. I fiori spesso producono colori vivaci, e modelli e fragranze seducente per attirare i loro impollinatori.

I ricercatori della Scuola di Bristol di Scienze Biologiche, guidato dal professor Daniel Robert, ha scoperto che i fiori hanno il loro equivalente di un’insegna al neon, modelli di segnali elettrici in grado di comunicare informazioni all’insetto impollinatore. Questi segnali elettrici sono in grado di lavorare insieme con altri segnali interessanti del fiore per migliorare il potere o la pubblicità floreale.

Le piante sono di solito hanno cariche elettriche negative ed emettono deboli campi elettrici. Da parte loro, le api acquisire una carica elettrica positiva, fino a 200 Volt, mentre volano attraverso l’aria. Nessuna scintilla è prodotta da un’ape carica quando si avvicina su fiore, ma certamente una piccola forza elettrica si accumula trasmettendo potenzialmente informazioni.

Posizionando elettrodi negli steli delle Petunie, i ricercatori hanno dimostrato che, quando atterra un ape, potenziali cambiamenti avvengono nel fiore e rimane così per diversi minuti.

Continua a crescere l'utilizzo di antibiotici negli allevamenti

AllevamentiPer produrre carne vengono usati troppi antibiotici, al punto che i 4/5 della produzione totale Usa finisce negli allevamenti e la tendenza continua a crescere.

Il problema è che un utilizzo così massiccio degli antibiotici danneggia l’animale e fa sviluppare nei batteri resistenze ai farmaci. Secondo una indagine svolta da PEW il 75% dei tacchini allevati a terra è resistente ad almeno un antibiotico per la salmonella.

I batteri nell’allevamento erano invece resistenti a 3 o più antibiotici; quasi i tre quarti dei batteri della salmonella trovati nel petto di pollo venduto al dettaglio erano resistenti ad almeno un antibiotico. Circa il 12% di petto di pollo al dettaglio e campioni di tacchino a terra erano stati contaminati da Salmonella; la resistenza alla tetraciclina ha portato alla contaminazione da Campylobacter del 95% di prodotti a base di pollo.

Lo scorso anno la Food and Drug Administration propose delle Linee guida volontarie pensate per spingere l’industria della carne a rivedere l’uso massiccio di antibiotici. Tuttavia dai dati resi noti dalla FDA l’uso di antibiotici è stato incrementato.

Uno studio condotto in Cina dalla Michigan State university e pubblicato dalla rivista Pnas afferma che i geni che danno ai batteri la resistenza agli antibiotici, un problema sempre più grave per l'uomo, hanno la loro perfetta incubatrice negli allevamenti intensivi, dove si fa un uso eccessivo di questi farmaci.

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