Ricerche

Il ciclismo è nella black list dei nemici dell’erezione

C’è anche uno sport popolare come il ciclismo nella black list dei nemici dell’erezione, presentata nel corso del Congresso sulla sessuologia clinica, in svolgimento presso l’Ordine dei Medicidi Roma. Il ciclismo sarebbe dunque all’origine di alcuni disturbi erettili e quando viene praticato a livelli agonistici, incrementerebbe in maniera massiccia l’insorgere di infertilità, impotenza e fibrosi muscolare.

L’unica tipologia di bicicletta che attenua tali rischi è quella olandese, dotata di un sellino alto. Recentemente alcuni studi avevano messo in evidenza come tale sport influisse negativamente anche sul benessere sessuale delle donne. Una delle sostanze più dannose per l’erezione è la cocaina, anche perché molti soggetti, soprattutto in giovane età, la utilizzano con il fine di migliorare le proprie performance erotiche, ignorando che tale sostanza può condurre alla fibrosi muscolare e, a lungo andare, all’impotenza.

Altri rischi per la salute sessuale maschili provengono da fumo, alcol e obesità, mentre il 75% delle persone che soffrono di diabete è destinato ad essere affetto da disturbi erettili. Conseguenze negative sotto le lenzuola anche per il 70% degli ipertesi e il 54% di chi soffre di patologie cardiovascolari.

Secondo Francesco Sasso, urologo dell'Università Cattolica di Roma, l’arma più importante per contrastare i disturbi erettili è la prevenzione:

Scoperto il processo per mezzo del quale si forma la vitamina B12

Vitamina b12Scoperto un nuovo processo intracellulare che riguarda la vitamina B12 e che potrebbe un giorno permettere di ottenere nuovi farmaci per trattare il cancro. La ricerca della University of Kent è stata pubblicata sulla rivista 'Nature Chemical Biology'.

Gli studiosi hanno messo a punto un metodo che consente di studiare quali sono i singoli passi necessari alla costruzione della vitamina B12.

La vitamina B12 è un nutriente essenziale che svolge un ruolo importante nella formazione dei globuli rossi e nel funzionamento del sistema nervoso.

Le carenze di questa vitamina sono associate ad anemia, disturbi cardiovascolari e demenza.

Usando nuove tecniche di biologia sintetica e dei batteri che sono stati impiegati come 'trasportatori' di macchine molecolari, gli scienziati hanno scoperto in che modo la vitamina viene fabbricata e sono stati capaci di modificare la forma finale della vitamina.

Pochi sanno che il cuore inizia a danneggiarsi da giovani

CuoreLa salute del cuore inizia da giovani, ma pochi lo sanno

Anche se i danni al cuore causati dalle cattive abitudini iniziano fin da giovani, una buona metà delle persone pensa di non doversene occupare fino a oltre 30 anni.

È il risultato di uno studio reso noto dalla World Heart Federation in occasione del World Heart Day, che si celebra il 29 settembre. La ricerca è stata effettuata su oltre 4mila persone di quattro paesi, Brasile, India Usa e Gran Bretagna.

In media l'età a cui bisognerebbe intervenire è 32,2 anni, con il 49 per cento degli intervistati che ritiene di dover fare qualcosa solo dopo i 30.

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