Ricercatori dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc) di Monterotondo, hanno dimostrato che la Spermidina, una sostanza presente naturalmente in molti cibi, è in grado di correggere i difetti di memoria, rimettendo in moto i neuroni, in soggetti di mezza età predisposti al declino cognitivo grazie alla sua azione di "pulizia" degli aggregati proteici tossici accumulati nel cervello.
Uno studio che esamina la relazione tra connettività strutturale e funzionale del cervello in 727 partecipanti di età compresa tra 8 e 23 anni ha rivelato un marcato rimodellamento dell'accoppiamento struttura-funzione durante la giovinezza.
Un gruppo internazionale di scienziati ha studiato 422 campioni di cervello prelevati da 33 diverse regioni del cervello in esseri umani, scimpanzé, macachi e bonobo.