Cervello

Negli Usa i ripetitori cellulari alterano le menti umane

Negli Usa i ripetitori cellulari alterano le menti umaneUn ex scienziato DARPA ha impugnato l'autorizzazione di sicurezza superiore ed ha avvertito che le trasmissioni dei ripetitori per i telefoni cellulari costituiscono un “atto terroristico” contro la popolazione civile.

Il Dr. Paul Batcho ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Princeton University, e ha trascorso quasi tre anni di lavoro per DARPA presso il Los Alamos National Laboratory nel campo della fisica computazionale.

DARPA è il ramo del Dipartimento della Difesa incaricato di studiare le tecnologie militari emergenti.

Mentre alcune affermazioni, di Batcho, sono certamente controverse, la sua insistenza sul fatto che i civili vengono danneggiati dalle torri dei ripetitori di telefonia cellulare è probabile che sia vero. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro classifica le radiazioni dei ripetitori di telefonia cellulare come “probabile cancerogeno”.

Atto terroristico

Batcho ha inviato numerose lettere alle agenzie di sicurezza federali, tra cui a DARPA e il Department of Homeland Security, sostenendo che ha identificato una minaccia “terrorista” dalle torri dei ripetitori cellulari “nella Florida centrale, e a Tampa St Petersburg”.

Le quattro sostanze nemiche del nostro cervello

Le quattro sostanze nemiche del nostro cervelloQueste quattro sostanze tossiche sono in molti cibi e bevande che puoi trovare al supermercato o nei ristoranti, quindi è importante riconoscerle per evitare di assumerle.

Il problema principale è che queste sostanze che danneggiano il cervello, una volta che entrano nel corpo non è facile espellerle, è consigliato quindi avere uno stile di vita sano in grado di farle fuoriuscire gradualmente come:

- fare una dieta sana;

- bere molta acqua;

- fare attività fisica;

- passare almeno qualche minuto al giorno all’aperto per prendere un po' di sole e aria fresca.

Nei casi più gravi è necessario un digiuno o una cura disintossicante a base di estratti naturali specifici.

Ecco le 4 peggiori tossine per il cervello che causano danni cerebrali, distruggono i neuroni e favoriscono le malattie neurodegenerative e demenza.

A volte ci dimentichiamo un'azione che si voleva fare. Come mai?

AmnesiaQuante volte vi è capitato di interrompere un amico, durante la conversazione, per poi dimenticarvi quello che volevate dirgli?

Quante volte, cambiando stanza per andare a prendere un bicchier d'acqua, vi è capitato di dimenticarvi perché vi eravate alzati?

E ancora, quante volte vi è capitato, una volta aperto il frigo, di non ricordare quale alimento stavate cercando?

Questo ‘vuoto di memoria' viene definito “Doorway Effect” (effetto soglia) e si presenta ogni volta che noi e la nostra mente cambiamo ambiente, come ad esempio una stanza.

Il ricercatore Tom Stafford spiega che non si tratta di vere e proprie perdite di memoria, ma di meccanismi del cervello che si mettono in modo a seconda del contesto. Facciamo un esempio e immaginiamoci, come dice il ricercatore, le risposte di tre muratori a cui chiediamo cosa stiano facendo. Il primo ci dice che sta mettendo un mattone sull'altro, il secondo che sta costruendo il muro, mentre il terzo che sta costruendo una cattedrale. Nessuno dei tre sta mentendo, semplicemente la loro risposta è frutto di diversi livelli di ragionamento.

Ecco, anche le azioni che compiamo noi devono essere considerate su molteplici livelli, ognuno necessario per raggiungere lo scopo. In pratica, nessuna cattedrale può essere costruita senza che prima i mattoni vengano impilati uno sull'altro.

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