Iniziative sociali

Richard Branson cancella l’orario di lavoro. I dipendenti devono essere felici

Richard BransonAbolito anche il limite ai giorni di vacanza. Per l'imprenditore britannico “i dipendenti si possono assentare un'ora, una settimana o un mese, senza che nessuno debba potergli fare domande, perché una persone felice lavora meglio”. La nuova politica è stata introdotta negli uffici di Regno Unito e Usa

L’aveva detto anche Larry Page, il numero uno di Google. “Per essere felici si deve lavorare meno. L’idea che tutti debbano lavorare freneticamente è semplicemente non vera”. Ma Richard Branson, fondatore e numero uno dell’impero Virgin (palestre, emittenti radio, compagnie aeree, etichette discografiche e molto altro), è passato dalle parole ai fatti: per i suoi dipendenti ha abolito l’orario di lavoro.

Perché “contano i risultati, non le ore che passi in ufficio”. Così sarà possibile assentarsi per “un’ora al giorno, una settimana o un mese, senza che nessuno faccia domande”. L’importante è che alla fine i progetti affidati a ognuno siano portati a termine con successo. Branson ha confermato di avere introdotto questa nuova politica negli uffici Virgin di Stati Uniti e Regno Unito. E, se tutto andrà secondo i suoi piani, “incoraggerò anche le aziende controllate a fermare il conteggio dei giorni di vacanza”.

Nasce D.I.C.I.E. DIPARTIMENTO ITALIANO CONTROLLO ILLECITI EQUITALIA

EquitaliaL’argomento Equitalia è molto delicato, molti non sanno tutte le reali possibilità di difesa, meglio sempre chiedere la consulenza di professionisti seri, dimezzare i conti spesso fantasiosi di Equitalia è possibile.

Abbiamo chiesto a D.I.C.I.E (DIPARTIMENTO ITALIANO CONTROLLO ILLECITI EQUITALIA) di parlaci dell’argomento. Una delle peggiori situazioni che, in questo periodo di crisi, vive il contribuente non è altro che la notifica di una cartella esattoriale da parte del ben noto e temuto agente della riscossione Equitalia.

Ormai da tempo, “l’attività di riscossione” viene gestita dall’Agenzia delle Entrate per il tramite di Equitalia S.p.a..

Le cartelle di pagamento vengono emesse per la riscossione coattiva di tributi, come ad esempio sanzioni per violazioni del Codice della Strada, contributi previdenziali INPS o INAIL, tasse o tributi statali o comunali ecc...

In realtà non bisogna farsi prendere dal panico ma reagire, ponendo l’attenzione su alcuni punti da tenere a mente e verificare, che possono far tirare un sospiro di sollievo. Occorre sapere, infatti, che la cartella di pagamento può essere affetta da vizi di merito e vizi formali.

Continua l'iniziativa 'Contante Libero'

BanconoteSono ormai passati più di 3 anni dalla nascita dell’iniziativa Contante Libero.

Contante Libero, in questo periodo di tempo, ha avuto sicuramente il pregio ed il coraggio di aver squarciato qualche velo di ipocrisia ed aver ostacolato, attraverso la forza delle sue idee, gli interessi esclusivi di certe élites.

Contante Libero non si batte per sostenere: “per quanto concerne il cosiddetto denaro a corso legale (quell’unità monetaria, nel nostro caso l’Euro, che lo Stato, nell’ambito del suo territorio, considera come mezzo legale di pagamento e che cioè non può essere rifiutata per l’estinzione delle obbligazioni pecuniarie) utilizzate il contante e non le modalità di pagamento elettroniche”. Chi ha capito questo è fuori strada.

Contante Libero si batte, invece, per sostenere: “per quanto concerne il cosiddetto denaro a corso legale, utilizzate per i vostri scambi le modalità di pagamento che più desiderate, usate, se lo ritenete opportuno, anche sempre e solo gli strumenti elettronici di pagamento, ma le organizzazioni statali, che sono gli emittenti del denaro a corso legale, non si azzardino ad abolire il relativo contante o a rendere totalmente o quasi totalmente illegale il suo impiego (il che equivarrebbe ad una abolizione de facto del contante), perché il denaro non è di proprietà dell’istituzione emittente ma appartiene a chi legittimamente lo guadagna e se costui un giorno desidera sottrarre il proprio denaro a corso legale alla supervisione del sistema Stato-banche deve avere la possibilità in ogni caso di farlo”.

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