Geoingegneria

Arriva Caronte un vortice composto da aerosol igroscopici

GeoingegneriaCome più volte ribadito, il tempo non è "previsto", ma "deciso".

Per i prossimi giorni, infatti, i centri meteo allineati al Diktat dell'aeronautica militare italiana, "preannunciano" qualche sporadica pioggia sui rilievi alpini, "nuvole alte e sfilacciate in transito" e "nubi marittime" (leggi coperture artificiali di bassa quota).

Non è difficile comprendere il perverso disegno: se si osservano le mappe satellitari in tempo reale, esse ci mostrano una massiccia attività di aerosol igroscopici di bassa quota, al largo delle coste iberiche Nord-occidentali. Tali operazioni sono chiaramente volte ad evitare che i fronti umidi, provenienti dal Nord Atlantico, si affaccino sul continente europeo con tutte le benefiche conseguenze del caso: le piogge.

Chi ci legge da tempo, ormai sa benissimo per quali motivi le perturbazioni e le preciptazioni sono una iattura per i militari. Sa pure che il Governo centralizzato europeo coordina i velivoli ed i natanti specializzati nella dispersione di elementi chimici igroscopici ed elettroconduttivi tossici.

Il risultato è quello che possiamo tutti toccare con mano: siccità, caldo torrido, aria irrespirabile e malsana, nebbie di ricaduta e cieli finti, apparentemente sereni, ma intrisi di mortale nanoparticolato.

Sul fronte meteo continua l'attività di modifica climatica

GeoingegneriaNulla di rilevante da segnalare per i prossimi tre giorni.

La vasta area di alta pressione implica attività di modifica climatica tramite la dispersione di prodotti ad alto effetto serra quali biossido ed esafluoruro di zolfo, mentre il cielo è costantemente tenuto a basso tasso di UR, sgombro di nubi naturali ed elettroconduttivo, così da implementare le sperimentazioni attualmente in corso relative alla stimolazione delle faglie.

A riprova di ciò si registrano importanti eventi tellurici in aree notoriamente a bassissimo rischio sismico.

Le temperature rimarranno elevate e comunque ed al di sopra della media stagionale, mentre eventuali brevi fenomeni piovosi saranno volutamente circoscritti alle zone interne. Cieli velati e bianchicci. Il sorvolo di aeroplani che rilasceranno elementi igroscopici ed elettroconduttivi di mantenimento (con scie di tipo evanescente), sarà discreto.

In questo quadro di dissimulazione verranno impiegati velivoli droni di piccole dimensioni, così da essere il meno possibile rintracciabili.

I meteorologi cambiano Cliché

GeoingegneriaDa alcune settimane ormai i meteorologi di regime evitano di usare espressioni famigerate come "innocue velature", "velature in transito", "nubi di passaggio", "strati alti in quota", per non fornire indizi a chi deve elaborare dei bollettini, valutando il fattore determinante delle irrorazioni chimico-biologiche.

Ciò denota le difficoltà dei previsori ufficiali che ormai sono al corrente di quanto si stiano diffondendo metodi interpretativi dei fenomeni meteo veritieri ed avulsi dalla disinformazione mainstream che ora definisce le "velature" con il termine "addensamenti" e descrive il cielo privo di nubi naturali come terso, mentre è offuscato, biancastro e deturpato da enormi intrecci chimici.

Tuttavia le mappe satellitari, i dati barici e termici nonché l'osservazione permettono di anticipare, con una buona approssimazione, le situazioni meteorologiche, nonostante la reticenza dei meteorologi militari o militarizzati.

Fatta questa premessa, si deve evidenziare che un campo di alta pressione domina l'Italia: tale quadro dovrebbe favorire bel tempo con cielo sereno punteggiato da cumuli vaporosi.

In realtà, la pesante e diuturna attività di geoingegneria rovinerà il tempo in tutta la penisola, producendo un aumento innaturale e repentino delle temperature e generando tossiche nebbie di ricaduta, distruggendo costantemente la nuvolosità naturale, indice di umidità atmosferica.

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