Agenti tossici

Utilizzano la Geoingegneria clandestina per annientare l’ozonosfera

Geoingegneria clandestinaSpesso si ripete che gli UVB sono solo una componente minore della radiazione solare complessiva: ora sappiamo che questa asserzione è lontana dalla verità.

Recenti misurazioni dimostrano un aumento esponenziale dei raggi UVB. Grazie alla loro notevole energia, questi raggi possono causare sensibili danni biologici alla flora, alla fauna ed agli esseri umani. Sono stati pubblicati numerosi studi referati: tali ricerche confermano l’incremento dei raggi UVB che colpiscono il nostro pianeta.

Secondo le agenzie come il W.H.O., (World Health Organization, Organizzazione mondiale per la sanità, n.d.t.) ed una lunga lista di altre fonti governative, come il N.O.A.A. (National Oceanic and Atmospheric Administration), non più del 5% del totale dei raggi UV che raggiunge la superficie della Terra dovrebbe essere composto da UVB .

L’altro 95% dovrebbe coincidere con i raggi UVA. Queste agenzie continuano ad affermare che la percentuale degli UVC dovrebbe essere pari a zero.

Che cosa è accaduto?

Sono polimeri di origine militare i filamenti che cadono dal cielo

Clicca per ingrandireNella seconda decade di ottobre sono caduti in molte zone d’Italia “strani” filamenti: la pioggia di fibre è stata talmente copiosa che molti cittadini, accortisi dell’anomalia, hanno allertato i Vigili del fuoco.

Alcune testate, per lo più locali, hanno prima riportato la notizia con toni interrogativi, poi con incredibile tempestività, hanno riferito le “spiegazioni” fornite dagli “esperti”.

L’A.R.P.A., l’Agenzia regionale per le palle sull’ambiente”, ha sentenziato: “Trattasi di tele di ragni volanti. È il fenomeno dello spider ballooning: sono cioè fili di Aracnidi che, migrando, secernono fili”. No! E’ tutto falso. Non sono né i ragni né Spiderman a tessere questi grovigli appiccicosi.

Ci chiediamo come l’A.R.P.A., cui sarebbero stati consegnati campioni di filamenti, abbia potuto eseguire le analisi così velocemente. Sono analisi, infatti, che richiedono tempi molto lunghi. Non si comprende come gli enti ufficiali, che impiegano ere geologiche per fornire responsi, abbiano potuto subito rassicurare (e circuire) l’opinione pubblica, divulgando l’esito (falso) degli esami.

Il nostro corpo è pieno di metalli pesanti e pesticidi

Corpo femminileL’inquinamento non è solo nell’acqua, nella terra e nell’aria, ma anche all’interno dei nostri corpi. Una rilevazione dei CDC di Atlanta mostra che la popolazione USA mantiene livelli significativi e stabili di metalli pesanti e pesticidi nelle proprie cellule.

Si misura, si parla e si discute di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del terreno, ma spesso si trascura di parlare di quello che ci dovrebbe preoccupare di più: l’inquinamento all’interno dei nostri corpi.

L’organismo ha delle difese naturali contro le sostanze tossiche: se ne occupano quotidianamente l’apparato digerente, il fegato e i reni. Tuttavia la rivoluzione industriale e la chimica in pochi decenni hanno introdotto nella biosfera elementi e composti contro cui gli organismi non hanno difesa, perché non sono mai stati presenti duranti milioni di anni di evoluzione (1).

Il ritmo di esposizione a questi inquinanti è in genere più elevato della velocità con cui l’organismo se ne disfa. Di conseguenza, le sostanze tossiche si accumulano nell’organismo. Il report pubblicato di recente dal CDC di Atlanta non lascia adito a dubbi: nel sangue della popolazione USA sono presenti livelli significativi di almeno 8 metalli pesanti ed altrettanti residui di pesticidi, oltre alla nicotina, al benzene e al fluorene. Il grafico in alto mostra i livelli ematici mediani di Arsenico, Cesio e Piombo, mentre il fondo al post sono riportati Cadmio, Bario, Cobalto e Mercurio.

Pagine