Salute

Pericolo infezioni causate dal caldo e dagli insetti

Virus e batteri non vanno in vacanza. E durante l'estate, complici il caldo, il mare o piscine e la vita all'aperto il rischio di infezioni e malattie aumenta.

Tra le più diffuse: infezioni cutanee, gastroenteriti e intossicazioni alimentari, allergie da punture d'insetto, reazioni da contatto causate da meduse e tracine, colpi di sole e colpi di calore.

Lo ha ricordato in una nota Susanna Esposito dell'Università degli Studi di Milano e presidente WAidid, Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici.

“Purtroppo una stagione completamente esente da patologie non esiste. Anche in estate, infatti, sebbene alcuni agenti eziologici, come l'influenza, il virus respiratorio sinciziale e il Rhinovirus, scompaiano quasi del tutto - ha sottolineato Esposito - altri agenti patogeni prendono il sopravvento, come batteri, miceti e parassiti che sono tra i maggiori responsabili delle infezioni che colpiscono grandi e piccini nel periodo estivo.

Uno stile di vita sensato e l'ascolto dei consigli degli esperti è utile per prevenire la maggior parte delle situazioni a rischio.

Laddove la prevenzione fallisse, l'adesione alle indicazioni e alla terapia prescritta dagli specialisti permette una gestione ottimale di ogni caso”.

Un eccessivo rumore del traffico aumenta il rischio di decesso

Stress cardiologicoVivere vicino a una strada trafficata potrebbe aumentare il rischio di morire prematuramente.

Uno studio della Technical University Dresden, in Germania, ha scoperto che l'esposizione costante al rumore del traffico, di una linea ferroviaria o di un aeroporto può mettere sotto stress il corpo, aumentando il rischio di subire un attacco di cuore.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Deutsches Arzteblatt International. Studi precedenti hanno scoperto che il rumore aumenta il rischio ictus e morte prematura. Nel nuovo studio i ricercatori hanno analizzato i dati di oltre un milione di tedeschi.

Sono stati presi in considerazione i luoghi in cui hanno vissuto: se vicino a una strada trafficata o a una ferrovia e così via, con lo scopo di misurare l'esposizione al rumore del traffico.

Quando l'analisi è stata ristretta ai pazienti morti di infarto fino al 2014/2015, è stato riscontrato un legame statisticamente significativo tra l'esposizione al rumore e il rischio infarto. I risultati hanno quindi dimostrato un'associazione tra rumore del traffico stradale, ferroviario e aereo, e un attacco di cuore.

I ricercatori hanno però trovato un rischio minore di infarto legato al rumore degli aerei. Questo perché, a differenza del traffico stradale e ferroviari, il rumore degli aerei non rimane costantemente sopra i 65 decibel.

La solitudine mette in pericolo la salute

SolitudineSolitudine e sensazione di isolamento provate da molti adulti aumenterebbero del 14% le probabilità di morire prematuramente, oltre ad abbassare notevolmente le difese immunitarie dell’organismo

Nonostante i ricercatori sappiano da tempo che la solitudine, e in particolare la sensazione di isolamento dalla società percepita da molti adulti, ha conseguenze importanti sulla salute dell’individuo, i meccanismi cellulari che sono responsabili di questo fenomeno non erano fino ad ancora chiari finora.

Qualcosa in più al riguardo lo suggerisce oggi uno studio condotto da John Cacioppo della University of Chicago e il suo team di psicologi, che ha mostrato come la solitudine possa portare a un aumento del 14% delle probabilità di morte prematura e ha fatto luce su come faccia scattare delle reazioni psicologiche in grado, essenzialmente, di farci ammalare.

La ricerca, pubblicata su Pnas, mostra che l’isolamento porta il corpo a rispondere con un tipo di reazione chiamata “combatti o fuggi” un meccanismo psicologico che viene solitamente usato dall’organismo quando si percepisce un pericolo immediato. Questo, alla lunga, può danneggiare la produzione dei globuli bianchi.

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