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- Posted By: Redazione
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L'ictus è correlato ad un errato stile di vita
Fare sport, smettere di fumare, mangiare frutta e verdura, evitare l'inquinamento.
Adottare abitudini sane potrebbe prevenire a livello globale ben 3 ictus su 4 ne mondo, come emerge da uno studio mondiale pubblicato sulla rivista Lancet Neurology e condotto da Valery Feigin della Auckland University of Technology in Nuova Zelanda. Si tratta del primo studio che riconosce smog e inquinamento domestico come importanti fattori di rischio per l'ictus.
Gli studiosi hanno tracciato la mappa dei fattori di rischio più importanti per l'ictus e stimato il loro impatto in termini di anni di vita trascorsi con disabilità post-ictus.
Dallo studio è emerso che i dieci fattori di rischio con un impatto maggiore sono nell'ordine la pressione alta, un'alimentazione povera di frutta, sovrappeso e obesità, dieta troppo ricca di sodio, il fumo, dieta povera di verdure, inquinamento sia ambientale sia domestico (da biomasse), dieta povera di cereali integrali e glicemia elevata. Sempre a livello globale seguono in ordine di importanza la sedentarietà, problemi renali, consumo di alcolici.