Salute

I danni provocati da una dieta a base di latte e latticini

LatticiniGli esseri umani sono gli unici animali che consumano il latte di altre specie, e lo fanno anche dopo lo svezzamento. Tre quarti degli adulti, nel mondo, sono intolleranti al lattosio, cioè sono privi dell'enzima (lattasi) necessario ad agire sullo zucchero che si trova nel latte (lattosio); questo impedisce loro di digerire adeguatamente il latte e conduce a malattie del sistema digerente più o meno serie.

Il profilo nutrizionale del latte è simile a quello della carne. Entrambi i cibi contengono un quantitativo simile di proteine e grassi saturi. Come la carne, il latte è completamente privo di fibra e delle centinaia di sostanze fitochimiche contenute nei cibi vegetali, che si sono rivelate fattori di protezione contro le malattie degenerative come la malattia coronarica e il cancro. [Goodland2001]

La produzione di carne e quella di latte sono strettamente collegate; l'una può essere considerata il sottoprodotto dell'altra. Gli effetti sulla salute di un aumentato consumo di latte e latticini sono simili a quelli provocati da un aumento del consumo di altri prodotti animali, come la carne e lo strutto. Anche se i latticini a basso contenuto di grassi possono sembrare più salutari, il grasso rimosso nella loro produzione non viene mai sprecato, ma viene consumato in forma di burro, panna, gelati o nei cibi confezionati, quindi il netto degli effetti positivi sulla salute pubblica è pari a zero. Oggi sono ormai disponibili evidenze scientifiche del fatto che i latticini non portano alcun beneficio che non sia ottenibile in modo migliore da altre fonti, e che il loro consumo pone seri rischi che contribuiscono alla morbidità e alla mortalità. [Goodland2001]

Si crede comunemente che il contenuto di calcio del latte di mucca lo renda un cibo essenziale per prevenire il problema della ossa fragili, specie nei bambini.

La dieta di Norman Walker basata su cibi crudi e freschi

Norman Wardhaugh WalkerNorman Wardhaugh Walker nacque a Genova, il 4 gennaio 1886 e morì nel 1985 all'età di 99 anni.

Il reverendo Robert Walker (suo padre) era un "pastore" (missionario) scozzese apparentemente distaccato in Italia, dato che almeno 5 dei suoi sei figli nacquero nel nostro Paese. Nel primo decennio del XX secolo tutta la famiglia Walker si trasferì a New York.

Ma ciò che ci interessa fu l'approccio al crudismo di Walker.

Walker era a favore di una dieta basata esclusivamente su cibi crudi e freschi come verdura, frutta, noci e semi.

Egli considerava il cibo cotto, come cibo morto e quindi non sano, dicendo che "mentre questi alimenti possono sostenere la vita nel sistema umano, lo fanno a scapito della salute, che progressivamente degenera, e di energia e vitalità.".

I suoi suggerimenti consigliavano anche di evitare alimenti base come pane, pasta, riso e zucchero.

Egli considerava un colon sano la chiave per la salute, stimando che l'80% di tutte le malattie iniziano nel colon.

Scrisse: "Ogni ghiandola, organo e cellula del corpo è influenzata dalle condizioni del colon".

In Arizona si sperimenta il bicarbonato per il trattamento del cancro al seno

BicarbonatoIl Dr. Mark Pagel, membro dell’University of Arizona Cancer Center, riceverà 2 milioni di dollari come sovvenzione da parte del National Institutes of Health per studiare l’efficacia della terapia personalizzata con bicarbonato di sodio per il trattamento del cancro al seno.

In altre parole, la sperimentazione clinica sull’uso di bicarbonato di sodio per via orale nei trattamenti contro il cancro al seno sta per cominciare! [1] Ovviamente ci sono studiosi che hanno capito che il bicarbonato di sodio (baking soda), che è la stessa cosa che può salvare la vita di una persona al pronto soccorso in un attimo, è una delle prime opzioni più sicure ed efficaci per la cura del cancro.

Quando assunto per via orale con acqua, specialmente in acqua con alto contenuto di magnesio, e quando assunto con sistema transdermico, il bicarbonato di sodio diventa una prima linea di cura per il trattamento del cancro, delle malattie renali, del diabete, dell’influenza e anche del raffreddore comune. E soprattutto, è anche uno scudo contro l’esposizione alle radiazioni, tanto che tutti dovrebbero farne uso il prima possibile. La salute di tutti è sotto pesante attacco nucleare da forti venti radioattivi che circondano l’emisfero settentrionale.

In realtà non è una sorpresa che un ricercatore dell’Università dell’Arizona abbia ricevuto questo contributo, perché proprio in Arizona la ricerca sul cancro va avanti da anni.

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