Armi

Cervelli annebbiati dalle "Innocue velature"

I centri meteo di regime prevedono ancora "innocue velature", di conseguenza possiamo arguire che gli artefici della geoingegneria clandestina non intendono mollare la presa.

A mero titolo consolatorio, riportiamo che in Spagna si toccheranno i 45° centigradi e ciò non stupisce, dato che il territorio iberico si trova sommerso, 24 ore su 24, da una fitta coltre igroscopica e ad elevato effetto serra, ormai da settimane.

I prossimi due giorni saranno ancora caratterizzati da elevati valori termici, velature artificiali, assenza di nubi naturali e nebbie di ricaduta, ben visibili in special modo al tramonto, quando le nanopolveri (pm2), disperse a bassa quota durante il giorno, iniziano a precipitare al suolo. Ovviamente non si verificheranno precipitazioni di rilievo, salvo temporali, anche violenti, nel Nord Est, laddove le correnti umide lambiscono il Trentino Alto Adige ed il Veneto, deviate dalle attività di aerosol operate sul Golfo di Biscaglia nonché su Francia e Spagna.

Ritornano le persistenti grazie allo Space Preservation Act

Cartina climaPermane sul Mar Tirreno un vortice di bassa pressione, che insisterà sull'area almeno sino a mercoledì 25 luglio 2012, il che implica una maggiore possibilità di precipitazioni piovose.

Rivedremo quindi nei nostri cieli le classiche scie chimiche persistenti, giacché questa tipologia di composti igroscopici è indispensabile per disgregare e/o deviare le imponenti celle temporalesche che si formeranno.

L'attività elettrica sarà notevole, anche se si potranno verificare situazioni in cui lampi e tuoni non sfoceranno in piogge. Questo per via del puntuale intervento di aerei (spesso a bassissima quota) preposti all'eliminazione dei requisiti che porterebbero a consistenti precipitazioni piovose.

Si prevedono quindi brevi temporali a macchia di leopardo, soprattutto sul Nord e sul Centro, per lo più sulle città (in questo modo i campi quasi del tutto inariditi e bisognosi d'acqua resteranno a secco), mentre per il 26 luglio le condizioni meteorologiche "miglioreranno", partendo dal Sud del paese.

Arriva Caronte un vortice composto da aerosol igroscopici

GeoingegneriaCome più volte ribadito, il tempo non è "previsto", ma "deciso".

Per i prossimi giorni, infatti, i centri meteo allineati al Diktat dell'aeronautica militare italiana, "preannunciano" qualche sporadica pioggia sui rilievi alpini, "nuvole alte e sfilacciate in transito" e "nubi marittime" (leggi coperture artificiali di bassa quota).

Non è difficile comprendere il perverso disegno: se si osservano le mappe satellitari in tempo reale, esse ci mostrano una massiccia attività di aerosol igroscopici di bassa quota, al largo delle coste iberiche Nord-occidentali. Tali operazioni sono chiaramente volte ad evitare che i fronti umidi, provenienti dal Nord Atlantico, si affaccino sul continente europeo con tutte le benefiche conseguenze del caso: le piogge.

Chi ci legge da tempo, ormai sa benissimo per quali motivi le perturbazioni e le preciptazioni sono una iattura per i militari. Sa pure che il Governo centralizzato europeo coordina i velivoli ed i natanti specializzati nella dispersione di elementi chimici igroscopici ed elettroconduttivi tossici.

Il risultato è quello che possiamo tutti toccare con mano: siccità, caldo torrido, aria irrespirabile e malsana, nebbie di ricaduta e cieli finti, apparentemente sereni, ma intrisi di mortale nanoparticolato.

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