Armi

La geoingegneria va fermata al più presto

GeoingegneriaNel video sotto, Dane Wigington opera una carrellata circa gli effetti nocivi della Geoingegneria, dichiarando che non esiste oggigiorno alcun argomento più cruciale.

Gli stessi elementi essenziali per sostenere la vita sulla Terra sono distrutti dalle attività chimico-biologiche. Questo non è un problema che comincerà ad incidere nei prossimi anni, perché sta già causando una massiccia estinzione di animali e di piante nonché malattie tra gli esseri viventi.

Il dibattito sulla questione se le operazioni di geoingegneria siano in corso tende a presentarle come qualcosa di controverso, laddove abbiamo dati più che sufficienti per confermare che esse sono in atto da tempo. Esiste una coincidenza tra le azioni in oggetto ed i brevetti che si riferiscono ad armi utili a possedere il tempo ed il clima.

I nostri cieli oggi non sono più normali. Questo non può essere negato. Essi sono pieni di nanoparticolato. Il firmamento è da così tanto tempo attraversato da reticoli che molti si sono assuefatti e quasi non notano più le scacchiere formate dalle scie chimiche.

Gli effetti delle scie chimiche sulla salute e sul clima

Scie chimichePubblichiamo un articolo del climatologo
Luca Romaldini. Il testo presenta gli aspetti salienti della questione “scie chimiche”, inquadrandone la matrice militare, dietro il paravento degli “esperimenti” volti a mitigare il cosiddetto “riscaldamento del pianeta”. Non sfugga il piglio ironico dell’autore, un'ironia tanto più pungente quanto più forte è la condanna nei confronti di avvelenatori e negazionisti.

La polvere di vetro speciale (porous-walled glass microsphere) dovrebbe assorbire parte del CO2 e soprattutto riflettere i raggi solari, impedendo loro di giungere sulla Terra in eccesso.

Il punto è che gli esperimenti (“limitati”) sono condotti da qualche anno in segreto dal Savannah River National Laboratory di Alken (South Carolina), un centro che appartiene al Dipartimento dell’Energia (D.O.E.), un ministero che si occupa anche di realizzazioni militari, specie di quelle troppo “delicate” per apparire sotto la sovrintendenza del Pentagono.

Significativamente, certi “esperimenti” con materiale fissile e radiattivo cadono sotto la competenza del D.O.E. Sembra che il progetto derivi da una proposta di Paul Crutzen, chimico olandese e Nobel 1995 per studi “sulla chimica dell’atmosfera, in particolare circa la formazione e la decomposizione dell’ozono”, studi grazie ai quali è stato bandito in tutto il mondo il CFC, gas di raffreddamento dei frigoriferi, “colpevole” del leggendario buco nell’ozono.

I casi di Morgellons sono in costante aumento

MorgellonsLa sindrome, o mordo, di Morgellons è una misteriosa malattia che si presenta, generalmente, con disturbi di tipo cutaneo: prurito, sensazione di punture di spillo, fitte improvvise e dolenti, piaghe, eruzioni cutanee permanenti e soprattutto strane fibre filamentose sulla superficie della pelle che, in taluni casi, fuoriescono spontaneamente.

Molti dei pazienti affetti dal morbo provano una strana sensazione di bruciore diffusa su tutto il corpo, altri parlano di “insetti” che corrono appena sotto la superficie della pelle. Altri, ancora, lamentano dolori muscolo-scheletrici ed una sensazione di affaticamento generale.

Dunque, una sintomatologia complessa e ambigua, tanto da far pensare ad una malattia immaginaria, conseguenza di gravi disturbi di natura psicologica. Infatti, la sindrome sembra avere effetti notevoli sull'emotività e sulla cognizione dei pazienti. Tuttavia, questi effetti potrebbero essere considerati contemporaneamente causa e conseguenza di Morgellons.

La prova concreta che smantella l'ipotesi psicologica viene dalla presenza reale e non fittizia di strane fibre filamentose che fuoriescono dalla cute, molto simili alle fibre di polietilene e granuli neri. Il tutto è reso ancor più strano dal colore delle fibre: Blu.

La sindrome di Morgellons è un mistero, un'incognita che la Scienza non riesce tuttora a spiegare: è un morbo particolare, raro, estremamente ambiguo ed incomprensibile. Bollato per anni dalla comunità scientifica come una patologia psichiatrica, il Morbo di Morgellons è ora oggetto di studio da parte dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'organo statunitense di ricerca e prevenzione della malattie.

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