I sostituti della pelle derivati dai funghi sono una classe emergente di tessuti eticamente e rispettosi dell'ambiente che sempre più soddisfano le aspettative estetiche e funzionali dei consumatori e conquistano il favore come alternativa alle pelli bovine e sintetiche.
Secondo un nuovo studio condotto dall'UCL e dall'Università di Tianjin un quinto delle emissioni di anidride carbonica proviene dalle catene di fornitura globali delle società multinazionali, un dato che mostra la portata dell'influenza delle multinazionali sui cambiamenti climatici.
Uno studio suggerisce che le siccità calde (come nel 2018) portano a risposte diverse tra i tipi di piante e quindi gli ecosistemi. In particolare le praterie a quote più basse sono gli ecosistemi più vulnerabili agli impatti negativi della futura siccità in Svizzera.