Come trattare il naso chiuso

CureUno dei sintomi caratteristici dell'influenza è il naso chiuso. Questo sintomo è estremamente fastidioso perché provoca alla persona difficoltà di respirazione. Per liberarsi da questa fastidiosa condizione esistono diversi rimedi naturali o farmacologici.

Il naso chiuso può essere trattato con dei rimedi naturali molto efficaci. I suffumigi al bicarbonato di sodio o quelli all'eucalipto possono rivelarsi molto efficaci soprattutto la sera. Questa modalità terapeutica, che permetterà di liberare il naso durante la notte, consiste nel scaldare dell'acqua nella pentola, quando l'acqua bolle va aggiunto un cucchiaio di bicarbonato oppure poche gocce di olio essenziale a base di eucalipto. La testa va coperta con l'asciugamano e poi respirare profondamente. Questa terapia a base di vapori caldi va fatta fino alla scomparsa del sintomo.

Inoltre non bisogna sottovalutare il ruolo delle bevande calde. Oltre alle classiche tisane come quella allo zenzero e quella all'echinacea, molto adatte per rafforzare il sistema immunitario, si possono benissimo consumare delle minestrine vegetariane.

Ci sono poi altri cibi molto efficaci: fra questi le cipolle contengono delle sostanze stimolanti per il naso. Il peperoncino è un'altra spezia piccante che esercita un sostanziale effetto terapeutico in quanto contiene delle sostanze che possono liberare il naso dal muco.

Il corpo genera la malattia da un modello di pensiero irrisolto

Il corpo genera la malattia da un modello di pensiero irrisolto Ciò che accumuliamo dentro di noi, come ansia stress, preoccupazioni, tristezza, negatività, non è fine a se stesso. Il nostro corpo lo somatizza e lo trasforma in malattia.

Capiamo il perché e come evitarlo.

I conflitti psicologici possono trasformarsi in malattia psicosomatica, questo significa che la salute mentale e quella emotiva possono nettamente influenzare la salute fisica.

Cosa accade

Sfido chiunque a non imbattersi in quei periodi negativi, dove ansia, stress e preoccupazioni, sensi di colpa, sentimento di tristezza o qualsiasi altra tipologia di sentimento negativo, si carica nella nostra mente e consecutivamente anche nel nostro corpo.

Questo significa che dovremmo essere tutti malati?

Assolutamente e fortunatamente no, ma somatizzare il perenne stato mentale negativo, si può esprimere in malattia, specialmente se rendiamo il sentimento negativo come parte integrante della nostra vita.

Cosa significa rendere il sentimento negativo parte integrante della nostra vita?

Le emozioni negative incidono sulla salute dello stomaco

Stomaco malatoOgnuno di noi, dal punto di vista della psicosomatica, ha i suoi punti deboli, ma è anche vero che ogni disagio si manifesta in una specifica parte del corpo; c’è chi soffre di mal di stomaco, chi soffre di emicrania, chi ha problemi di prurito…….

L’organo della digestione: lo stomaco

Paradossalmente, l’organo della digestione, cioè lo stomaco, si comporta come se dovesse realmente digerire tutto ciò, come se fosse di fronte a un succulento pasto; non manda giù solamente il cibo, inghiottisce anche umiliazione, delusione, rabbia, sentimenti di colpa…..

Per esempio: quella persona mi sta proprio sullo stomaco; questa cosa non la digerisco, non mi va ne su e ne giù; ingoiare il rospo; mandar giù un boccone amaro. Queste sono tutte frasi che ci indicano come il mondo esterno e il nostro mondo psichico sono strettamente collegati alla digestione.

Sono frasi comunemente usate per esprimere le nostre difficoltà di fronte a qualcosa che ci riesce complicato da accettare.

Il malato di stomaco solitamente non esprime la propria aggressività, la trattiene dentro di sé e la dirige contro se stesso (ulcera, gastrite, bruciori di stomaco), oppure la proietta sul cibo che diventa responsabile del suo malessere: le cosiddette intolleranze alimentari, le allergie, le intossicazioni.

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