Il Priorato di Sion, i Merovingi e la protezione e trasmissione del Santo Graal

L’impronta dottrinale del Priorato di Sion, eterodossa, è un cristianesimo puro e primitivo che non soffre di contaminazioni

Il Priorato di Sion, dal momento della sua fondazione, ha sempre protetto, tutelato e coadiuvato i discendenti della stirpe merovingia e la loro missione spirituale, intrecciata a quella dell’Ordine nel tramandare una tradizione millenaria ai meritevoli ed ai capaci di divenirne gli eredi.

L’impronta dottrinale del Priorato di Sion, considerata da alcuni cristiani, eterodossa, è un cristianesimo puro e primitivo che non soffre di contaminazioni. Noi crediamo che l’elevazione di Gesù allo stato divino sia stata compiuta da un lavoro interiore e che questo livello di evoluzione sia accessibile a chiunque si dedichi ad un cammino di introspezione genuino ed efficace in relazione alla propria condizione.

L’eredità del Santo Graal, che Gesù ha avuto il compito di rivelare, é stato di fatto anche un “segreto” racchiuso e trasmesso dal DNA ereditario ai discendenti di Gesù e Maria Maddalena, sotto forma di informazione, come ogni altra abilità o forma di conoscenza ereditata dai discendenti di chiunque. La chiave del mistero del Graal accessibile agli iniziati, é racchiusa in un sistema allegorico, simbolico e complesso che viene definito appunto “Santo Graal”.

La ricerca del Santo Graal, pone il cercatore ad osservare se tesso attraverso un punto di vista iniziatico, esoterico e spirituale, in un contesto prevalentemente simbolico.

Sotto un punto di vista storico invece, parleremo del Graal inteso come possibile ed effettiva discendenza di Gesù Cristo e di Maria Maddalena, ricorreremo quindi, in un contesto tecnico, alle fonti strettamente storiche tuttora consultabili ed essendo storico il valore di questa ricerca, per correttezza scarteremo tutti quelli elementi non certi e quindi non dimostrabili.

Curare la Tiroide con Medical Medium

Medical Medium - Guarire la Tiroide - Libro

La verità sulle malattie di Hashimoto e Graves, su insonnia, ipotiroidismo, noduli e virus di Epstein-Barr

La verità sulle epidemie più discusse e meno comprese di oggi

Di generazione in generazione ci sentiamo dire che la causa ultima dell’affaticamento cronico, dell’aumento di peso, dei problemi di memoria, di dolori e nevralgie, dell’insonnia e di molto altro è la tiroide. Eppure, malgrado l’attenzione medica rivolta a tutte queste condizioni, le persone non guariscono.

Dare un nome ai vari disturbi come “sindrome di Hashimoto” o “ipotiroidismo” non guarisce dalla miriade di problemi di salute che le persone sperimentano. Questo perché c’è una verità più grande che però passa inosservata: il problema alla tiroide non è la ragione ultima per spiegare la malattia di una persona; è solo un sintomo di qualcosa di molto più grande. Di qualcosa di invasivo che è responsabile della lunga lista di sintomi attribuiti a disfunzioni della tiroide.

In questo libro Anthony William, Medical Medium, apre a una prospettiva del tutto nuova in relazione all’epidemia di malattie della tiroide. Spiega nel dettaglio quale sia la fonte del problema, analizzando cosa succede in caso di patologie autoimmuni o infiammatorie e poi offre un kit di salvataggio per cambiare vita e guarire la tiroide riportando i lettori alla salute e alla vitalità.

Come gestisce una relazione un manipolatore perverso

La relazione con un manipolatore perverso è altamente danneggiate e deve soddisfare regole e richieste di sottomissione rigidamente imposte dal manipolatore

Il manipolatore narcisista maligno: l’inganno è il pane quotidiano di coloro che fanno della manipolazione uno stile di vita al fine di soggiogare l’altro.

L’inganno e il raggiro sono il pane quotidiano di tutti coloro che fanno della manipolazione un’arte, uno stile di vita avente come fine ultimo annientare l’altro e soggiogarlo.

Si tratta di “ragni” che tessono bene la loro tela, in attesa della giusta vittima. Stiamo parlando dei ‘narcisisti maligni’ o ‘manipolatori perversi’, non della persona affetta da disturbo narcisistico di personalità in generale, ovvero colui che ha dei tratti inerenti a questo disturbo, ma il narcisista cattivo, il narcisista maligno – come lo chiama Otto Kernberg – ovvero il più patologico dei narcisisti.

I narcisisti maligni sono bugiardi, ipocriti e manipolatori affettivi. Hanno un’alta considerazione di se stessi, esagerano le proprie capacità, appaiono spesso presuntuosi, credono di essere speciali, superiori, di dover essere soddisfatti in ogni loro bisogno e pretendono di avere diritto ad un trattamento particolare. Ma questo non basta, altrimenti avremmo a che fare con un “normale” narcisista. Il tutto risulta anche condito dal comportamento maligno, che porta tale soggetto ad avere anche tratti borderline, antisociali e paranoici.

I manipolatori perversi hanno come obiettivo quello di agire attraverso la manipolazione e il raggiro, per far compiere al proprio interlocutore delle azioni che tornano ad esclusivo vantaggio personale, si approfittano dell’amore altrui a scopo egoistico. I manipolatori non provano senso di colpa per quello che fanno, poiché tutto è finalizzato a soddisfare il proprio ego. Manipolano la vittima con falsa tenerezza, e dopo averla conquistata se ne nutrono in maniera avara. Le vittime ne risultano minate e fiaccate nei loro punti deboli e, di conseguenza, piombano in una spirale negativa dalla quale non escono senza traumi. Ogni relazione deve soddisfare regole e richieste rigidamente imposte.

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