I 10 antiossidanti naturali

Antiossidanti naturaliSentiamo parlare spesso degli antiossidanti. Che cosa sono? Si tratta di sostanze presenti in numerosi alimenti, che aiutano l’organismo a contrastare i radicali liberi, a prevenire l’invecchiamento e a mantenere i tessuti sani.

Gli antiossidanti, con particolare riferimento a polifenoli e flavonoidi, proteggono la salute degli occhi e la vista, migliorano la circolazione e favoriscono il benessere del cuore e dei vasi sanguigni. Ecco alcuni degli alimenti più ricchi di antiossidanti.
1) Kiwi

Il kiwi è tra i frutti più ricchi di antiossidanti. Il suo primato è dato dall’elevata presenza di polifenoli, che sono in grado di proteggerci dall’invecchiamento e dalle malattie degenerative, tra le quali troviamo il Parkinson e l’Alzheimer. E’ il kiwi di qualità gold a contenere un tasso maggiore di polifenoli rispetto al kiwi comune, di colore verde. Approfittiamo dei benefici di questo frutto quando è di stagione: da novembre a giugno.

2) Tè verde

Il tè verde è un vero e proprio concentrato naturale di antiossidanti, tra i quali troviamo polifenoli, bioflavonoidi e tannini. Può essere gustato sia in inverno che in estate, in versione casalinga. Un consumo regolare di tè verde può apportare numerosi benefici al nostro organismo: rimineralizza e tonifica ossa, pelle e capelli, rafforza il sistema immunitario, facilita la digestione e riduce l’assorbimento degli zuccheri.

3) Melograno

Il melograno presenta una concentrazione di antiossidanti molto elevata, superiore anche al tè verde. Tra gli antiossidanti contenuti nel melograno troviamo i flavonoidi, che proteggono il cuore e le arterie e che presentano proprietà antinfiammatorie e gastroprotettive. Grazie all’acido ellagico, il melograno ci aiuta a contrastare i radicali liberi.

Sul lato nascosto della Luna ci sono insediamenti alieni

Base aliena sulla LunaRicercatori ufologi hanno sempre sostenuto che sul lato oscuro della Luna, ci potrebbero essere alcune basi extraterrestri. La teoria suggerisce che se questi alieni provenienti da un pianeta lontano, in un altro sistema solare, potrebbero avere una base o alcuni avamposti sulla Luna, da cui possano fare le loro visite regolari sulla Terra.

Quale posto migliore del lato oscuro della luna, che è perennemente nascosta ai nostri occhi?

A sostegno di questa affermazione, Milton William Cooper, scrittore americano, broadcaster ed ex ufficiale dei servizi segreti dell’US AIR FORCE, ha dichiarato sotto giuramento nel 1989, che il governo degli Stati Uniti è a conoscenza di basi aliene sulla Luna, (per l’esattezza “avamposti”) dove vengono ospitate astronavi che spesso vistano la Terra.

“Al di là della Luna ci sono basi alieni” – dichiara MiltonCooper in un comunicato. “Sono stati visti dagli astronauti delle missioni Apollo. Durante il viaggio sulla Luna sono state fotografate queste basi aliene, che erano dotate di grandi macchine utilizzate per lavori sulla superficie del satellite (forse chissà per estrazione mineraria) e di grandi astronavi“.

Cooper ha scritto anche su altre teorie del complotto, legate al governo degli Stati Uniti.

Le 10 sostanze più tossiche nell'ambito alimentare

Sostanze tossiche nell'ambito alimentareOgni giorno mangiamo alimenti che contengono ingredienti tossici: i 10 ingredienti più tossici presenti nel settore alimentare

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Per la durata e la conservazione dei cibi industriali generalmente vengono utilizzati conservanti e agenti sintetici per ritardare e inibire, appunto, la crescita di funghi e muffe.

Queste sostanze però una volta liberate nel corpo privano di ossigeno le cellule rubandone le sostanze nutritive e creando un ambiente favorevole per le malattie.

Continui sono gli studi che vengono effettuati a riguardo di questi argomenti.

I 10 ingredienti più tossici

presenti nel settore alimentare sono:

Sodio benzoato (E211)

Questo assassino furtivo si trova in quasi tutti i vasi e bottiglie, come condimento per l’insalata, sottaceti, salse, maionese, quasi tutte le bevande analcoliche e succhi di frutta, e anche in prodotti alimentari etichettati come “naturali”. Secondo uno studio del professor Peter Piper, del dipartimento di biologia molecolare e biotecnologie dell’Università di Sheffield, il sodio benzoato testato su cellule vive di lieviti distrugge aree del DNA nelle stazioni energetiche cellulari, i mitocondri.

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