Inquinamento

Distruzione ambientale e distruzione della verità

GeoingegneriaSul territorio italiano si è instaurato un vasto campo di alta pressione che permarrà nei prossimi giorni.

Ciononostante, i centri meteo di regime prevedono precipitazioni piovose, il che appare come un controsenso, a meno che non si dia uno sguardo alle ultime satellitari, le quali mostrano un'estesa "copertura nuvolosa".

Il fatto è che queste formazioni non hanno una genesi naturale, ma sono il frutto di manipolazione dei fenomeni atmosferici. Lo si evince da molti particolari e, primo fra tutti, non compaiono le classiche celle temporalesche che potrebbero originare piogge ed acquazzoni.

Ciò detto possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che i prossimi tre giorni saranno contraddistinti da coperture compatte e bianche, prive di contorni netti, ma queste non produrranno fenomeni significativi, salvo semmai brevi, ma violenti temporali senza fulmini o pioviggini chimiche.

Il rombo dei velivoli chimici tra la coltre artificiale sarà costante, soprattutto nelle ore notturne, mentre la nebbia di ricaduta ed i cieli bianchicci saranno un aspetto prevalente nei prossimi giorni di fine primavera, una primavera tetra ed uggiosa, per ovvi motivi.

Concludiamo con una comunicazione importante.

Per molti le scie chimiche sembrano una storia di fantascienza

VelatureQueste righe sono dedicate a te che dici “non credo alle scie chimiche perché mi sembra fantascienza”, oppure “non posso credere che spruzzino sostanze velenose perché le respirano loro stessi”.

Queste frasi ricalcano molto da vicino la famosa cantonata presa dallo scienziato Lavoisier (fondatore della chimica moderna): “Le meteoriti non esistono perché non ci sono pietre nel cielo”.

Purtroppo per lui il fatto che le meteoriti esistano è la dimostrazione che in cielo ci sono delle “pietre” (asteroidi).

meteoriti di Orvinio

Alla stessa maniera il fatto che siano presenti in cielo tante scie da oscurare il sole, il fatto che i servizi meteo prevedano “innocue velature nuvolose” quando il cielo passa dall’azzurro al bianchiccio a causa del transito repentino di decine e decine di aerei con scia bianca al seguito, il fatto che in certi giorni si vede un solo aereo ogni mezz’ora (e senza scia) e quando arriva il buio ne passa uno al minuto, il fatto che in certi giorni passino 20 aerei ed in altri 500, mostra che ciò che avviene sulla nostra testa non è dovuto al traffico aereo civile.

Attività chimico-biologiche sempre presenti nei nostri cieli

GeoingegneriaNelle giornate appena trascorse ed anche al momento in cui si scrive, si è potuto constatare un alleggerimento della pressione da parte di chi gestisce le operazioni di aerosol sul territorio italiano.

In gran parte dei casi si è trattato di azioni assai mirate ed orientate alla massima dissimulazione.

Non che non siano ricadute poi al suolo tonnellate di nanoparticolato metallico e polimeri, ma di certo non abbiamo assistito alle scorribande impudenti dei mesi scorsi.

Mentre si elaborano le presenti previsioni, esaminando le satellitari, constatiamo la presenza (assai rara ormai da alcuni anni) di svariate celle temporalesche in rapido sviluppo su tutto lo stivale. Lo sviluppo di queste formazioni imbrifere è motivo di grossa preoccupazione per i militari, per cui, in specialmodo nelle aree di interesse strategico, queste vengono rese innocue dalla dispersione di materiale elettroconduttivo ed igroscopico, caratterizzato dalla presenza di bassi strati semiopachi (le famigerate velature), che via via sostituiscono le formazioni che porterebbero piogge.

A tal proposito si osservi la mappa satellitare in copertina, laddove gli strati indotti da dispersione aerea sono evidenziati in giallo. Si rammenta che le irrorazioni proseguono nelle ore notturne, per cui queste... "velature" sono presenti già di prima mattina.

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