Inquinamento

Oltre un terzo dei bambini di Fukushima rischia di sviluppare un tumore

Bambini di FukushimaOltre un terzo dei bambini della regione del Giappone di Fukushima potrebbe essere a rischio di sviluppare il cancro se medici non applicheranno uno sforzo maggiore nel trattamento delle loro ghiandole tiroidee insolitamente invase dallo iodio radioattivo e impegnarsi per chiedere supporto internazionale pianificando aiuti e consulenze, secondo un nuovo rapporto di questi giorni.

Il nuovo rapporto mostra che quasi il 36 per cento dei bambini della prefettura di Fukushima colpite dal disastro nucleare hanno crescite anomale della tiroide. Questo è un numero estremamente elevato di anomalie – alcuni dei quali, dicono gli esperti, comportano un rischio di diventare cancerose. Dopo aver esaminato più di 38.000 bambini dall'area, medici hanno trovano che più di 13.000 hanno cisti o noduli sulla loro tiroide, afferma la sesta relazione di Fukushima prefettura salute gestione Survey.

In confronto, un'analisi del 2001 dall'associazione tiroide Giappone trovato invece lo zero per cento dei bambini nella città di Nagasaki, che ha sofferto un attacco nucleare nell'agosto del 1945, aveva noduli, che solo 0,8 per cento ha avuto cisti sulla loro tiroide, riporta il Telegraph.

Radiazione entra nel corpo e viene distribuita attraverso i tessuti molli, soprattutto nei muscoli e quindi si accumula nella tiroide. È questo accumulo che potenzialmente può portare al cancro.

L'Oceano Pacifico è tutto coperto da "innocue velature"

Cartina precipitazioni Usa 11 agosto 2012La foto satellitare, esposta sotto, dovrebbe incutere a tutti noi molta preoccupazione.

L'intera porzione dell'Oceano Pacifico è praticamente coperta con foschia chimica. Curiosamente questo fenomeno viene descritto dai meteorologi italiani come “Innocue velature”.

Se si visionano attentamente le immagini satellitari sotto esposte si possono notare specifici percorsi individuali di natura artificiale.

Se si accede ad un qualsiasi motore di ricerca e si digita la voce «geoingegneria riduce le precipitazioni» o voci similari ci si accorge, con grande stupore e delusione, che la scienza ufficiale non mette a disposizione alcun argomento in merito. Totale omertà verso un fenomeno ormai globale.

Un ambiente saturo di particelle chimiche disgrega le formazioni nuvolose con una conseguente diminuzione delle piogge. Inoltre, la luce solare viene bloccata da questi metalli riflettenti provocando una diminuzione dell'evaporazione, peggiorando ulteriormente l'intero scenario.

Se le irrorazioni persisteranno, la siccità continuerà. Anche se la siccità indotta è già abbastanza grave, i milioni e milioni di tonnellate di particolato completamente tossico si propagano attraverso l'atmosfera estendendosi in tutto il pianeta. I nostri cieli lattiginosi rappresentano un segnale molto chiaro di questo fenomeno.

Cervelli annebbiati dalle "Innocue velature"

I centri meteo di regime prevedono ancora "innocue velature", di conseguenza possiamo arguire che gli artefici della geoingegneria clandestina non intendono mollare la presa.

A mero titolo consolatorio, riportiamo che in Spagna si toccheranno i 45° centigradi e ciò non stupisce, dato che il territorio iberico si trova sommerso, 24 ore su 24, da una fitta coltre igroscopica e ad elevato effetto serra, ormai da settimane.

I prossimi due giorni saranno ancora caratterizzati da elevati valori termici, velature artificiali, assenza di nubi naturali e nebbie di ricaduta, ben visibili in special modo al tramonto, quando le nanopolveri (pm2), disperse a bassa quota durante il giorno, iniziano a precipitare al suolo. Ovviamente non si verificheranno precipitazioni di rilievo, salvo temporali, anche violenti, nel Nord Est, laddove le correnti umide lambiscono il Trentino Alto Adige ed il Veneto, deviate dalle attività di aerosol operate sul Golfo di Biscaglia nonché su Francia e Spagna.

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