- In:
- Posted By: Redazione
- Commenti: 0
La plastica è il nemico numero uno del Mediterraneo
Le specie più pericolose del Mediterraneo? Appartengono alla famiglia della plastica, il genere invece è quello umano. E siamo così bravi a proteggerle che nessuna di queste specie rischia l’estinzione, tutt’altro: il Mediterraneo ormai è il loro habitat ideale.
Le specie di plastica proliferano. L’Agència catalana de l’Aigua le ha classificate. Nel mare monstrum potete ammirare banchi di profilattici; nutriti stock di batterie; caratteristici mozziconi di sigaretta dalle inconfondibili macchie di rossetto; assorbenti, famosi pesci con le ali.
E ancora: bottiglie di vetro, diesel, olio del motore, alluminio, scatole di cartone, buste di plastica, lattine, tappi. Una biodiversità immensa che cresce, nelle acque di tutto il mondo, al ritmo di 8 tonnellate di rifiuti al giorno.
Squali feroci e meduse velenose non fanno più paura: i nuovi, gli unici, mostri marini sono loro.
Vivono centinaia di anni, causano disturbi all’apparato digerente dei pesci, soffocano le tartarughe, contaminano, lacerano ed inquinano.