Strategie

Viviamo in una condizione di perenne schiavitù. Una scelta voluta?

Ragazzi schiavi del telefoninoTi sei mai chiesto perché nessuno reagisce di fronte all’infame ondata di oppressione e abuso di ogni tipo che stiamo subendo?

Non rimani perplesso del fatto che non succede assolutamente nulla, viste le tante rivelazioni di casi di corruzione, ingiustizia, ruberie e prese in giro della legge e della popolazione in genere, alla quale si è rubato letteralmente il presente e il futuro?

Ti sei mai chiesto perché non scoppia una rivoluzione di massa e perché tutti sembrano essere addormentati e ipnotizzati?

In questi ultimi anni ogni tipo di informazioni che dovrebbe aver danneggiato la struttura del Sistema fino alle sue fondamenta, è stata resa pubblica, eppure questa stessa struttura continua a essere intatta senza neppure un graffio superficiale.

Questo rende palese un fatto veramente preoccupante che sta sotto il nostro naso e al quale nessuno presta attenzione.

Il fatto che CONOSCERE LA VERITÀ non importa a nessuno, sembra incredibile, ma i fatti lo confermano giorno dopo giorno.

L’informazione non è rilevante

L’industria farmaceutica è la fabbrica dei malati

La Fabbrica dei Malati - LibroCome l’industria farmaceutica crea milioni di malati

“La scienza medica è un'impresa industriale gestita e controllata da produttori

(medici, ospedali, laboratori farmaceutici) che incoraggiano la diffusione di procedimenti

d'avanguardia costosi e complicati, e riducono così il malato e i suoi familiari

allo stato di docili clienti”.

Ivan Illich

“Il modello di business dell'industria farmaceutica è basato proprio sull'allargamento della sfera

delle malattie: il marketing creativo serve ad ampliare il bacino di clienti,

convincendo chi è probabilmente sano a ritenersi almeno moderatamente malato”.

Allen Frances, medico psichiatra.

La commercializzazione della malattia è l’arte raffinata di vendere malanni, un modo efficace per spacciare farmaci ed esami che portano a profitti enormi.

Ad Agorà un fantomatico genio a riprodotto in studio una scia chimica

Ad Agorà un fantomatico genio a riprodotto in studio una scia chimicahttp://www.tankerenemy.com/2016/09/scie-chimiche-bastano-una-bomboletta-...

Valerio Rossi Albertini riprodurrebbe una "scia chimica" in studio, durante l’imbarazzante trasmissione “Agorà”. L’intento dell’esperto è quello di “spiegare” il principio alla base delle "code" bianche che compaiono dietro agli aerei.

Perché questo fantomatico genio non spiega la legge dei gas compressi? Ossia, perché non chiarisce che ogni gas compresso, quando è spinto ad uscire dal suo contenitore, si raffredda e può anche ghiacciare, mentre i gas di scarico di un aereo sono ad alta temperatura a causa della combustione. Quindi l'esperimento, da asilo, non ha alcun valore.

L’esperimento è errato in partenza.

A 10-12mila metri di quota l’umidità relativa è molto bassa ed è quasi impossibile che si formino scie di condensazione, come è pressoché impossibile che si formino a bassa e bassissima quota per motivi inerenti ai valori termici e barici.

Nei motori attuali (turbofan) inoltre non tutta l'aria, che è aspirata, finisce nel motore, bensì solo il 20%. La restante passa intorno alla camera di combustione ed è convogliata posteriormente per raffreddare i gas in uscita. [1]

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