Allerte

Meglio evitare questi nove alimenti!

Cibo spazzatura La disinformazione sul cibo e in che modo incida sulla nostra salute, rende le scelte salutari sugli alimenti da prendere per la propria famiglia difficoltoso e confuso.

Ci sono molteplici alimenti specifici; ma che sarebbe consigliabile evitare in qualsiasi situazione in quanto comportano rischi per la salute.

Qui di seguito uin elenco di 9 alimenti che non si dovrebbero mai consumare se volte mantenervi in buona salute a lungo:

1) Pane bianco, farina raffinata. Per definizione, il pane bianco e la farina raffinata in generale sono tossiche per il corpo in quanto sono state private di minerali e vitamine, fibre, e altri importanti nutrimenti. Per questo motivo, il corpo non sa bene come gestire, assimilare e digerire in modo appropriato questo alimento, che quindi può comportare problemi alla salute. Inoltre la farina raffinata è stata sbiancata con delle clorine e brominati con del bromo, entrambe sostanze tossiche che hanno dimostrato di causare danni seri alla tiroide e altri organi. Fonte: BREAD, AND WHY AVOID IT

2) Cibo surgelato. La maggior parte dei piatti pronti surgelati contengono molti conservanti, sale raffinato, grassi idrogenati, aromi artificiali, e altre sostanze artificiali, senza aggiungere che molti piatti pronti sono stati preventivamente eccessivamente precotti, e quindi hanno alla base ridotto il loro valore nutrizionale (soprattutto quando si scongela con il microonde ulteriormente a casa). Quelli salubri sono pochissimi e in genere solo bio, ma in generale evitateli, preferendo solo cibo fresco. Fonte: Frozen Food Is Bad For Your Health

Il telefono è uno dei migliori dispositivi di controllo

SpionaggioSono negli Usa. Compro un pacchetto di sigari e pago con carta di credito. Arrivo a casa, apro il pc per iniziare il lavoro quotidiano e mi compare una pubblicità di sigari.

Pochi giorni fa vado nel bar di un mio amico che aveva messo in vendita su Internet una cucina da ristorante; mi racconta la sua avventura per vendere queste apparecchiature. Torno a casa, apro il cellulare, e mi compaiono annunci di vendita di cucine da ristorante.

Quello che mi ha sorpreso è la rapidità con cui il dato che io avevo fornito col mio acquisto (sigari) è stato elaborato per mandarmi una pubblicità mirata.

Il tempo trascorso dall’acquisto all’apertura del pc, infatti, era di circa trenta minuti. Un tempo poco superiore è trascorso nell’intervallo in cui ero a casa del mio amico e il momento in cui mi è comparsa la pubblicità delle cucine. Ora, premetto che pur essendo un complottista convinto, non sono affatto preoccupato che venga tracciato tutto ciò che faccio, vendo, compro, ecc.

Quando certi strumenti saranno ancora più invasivi, sarà forse la volta buona che inizieremo a lasciare sempre più spesso a casa i cellulari e solleveremo sempre più lo sguardo dagli schermi dei nostri apparecchi elettronici, per volgerlo all’ambiente attorno a noi o al cielo. Le domande che mi faccio sono due, e di altro tipo.

Ricerca sui deleteri effetti della luce emanata dagli schermi degli smartphone

occhio smartphoneSecondo un nuovo studio condotto dall'università del Colorado-Boulder(1) e pubblicata sulla rivista Pediatrics(2) la lunghezza d’onda emanata dai dispositivi incide sui ritmi circadiani e sulla fisiologia del sonno. Ecco come.

Il 90% dei ragazzi usa lo smartphone prima di addormentarsi perdendo in media 1 o 2 ore di sonno a notte a causa della luce blu e delle emozioni suscitate dai social network. Lo sostiene Manfred Spitzer, studioso di neuroscienze e autore del saggio “Demenza digitale e Solitudine digitale”, edito da Corbaccio. “Si tratta di un’abitudine deleteria”, ha spiegato al Corriere della Sera. “Il girono dopo i ragazzi sono più stanchi e apprendono meno a scuola, così come funziona peggio la rielaborazione notturna della memoria”. L’esito - continua - “è il disastro educativo cui si somma il maggior rischio, documentato dalla letteratura medica di soffrire di diabete e ipertensione”.

Le parole del neuroscienziato trovano conferma anche in un nuovo studio condotto dall’università del Colorado-Boulder pubblicata sulla rivista Pediatrics. La luce e la lunghezza d’onda emanata dai dispositivi incide sui ritmi circadiani e sulla fisiologia del sonno, abbassando drasticamente il livello di melatonina del corpo (quello che ci dice quando andare a dormire, per dirla con parole povere).

Un pericolo per gli occhi

Ma c’è di più: la luce blu emanata dai dispositivi elettronici non solo è causa di insonnia e malessere, ma può anche danneggiare la vista.

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