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Il Papa: imminenti rivelazioni sulle civiltà di altri mondi

Papa FrancescoMauro Biglino, studioso di religioni e famoso ricercatore biblico mostra carteggi in cui esperti, annuncia le imminenti rivelazioni che vedono protagonista la Chiesa: «Questo nuovo Papa Francesco così buono, innovativo e determinato sta “addolcendo la pillola” in vista di rivelazioni sconvolgenti.
Vere bombe che riguarderebbero proprio la nostra genesi».

Si tratta di ipotesi alquanto forti, avvalorate da alcuni documenti: carteggi in cui esperti, luminari ebraici e cristiani in modo non esplicito fanno trapelare con preoccupazione che siamo alla vigilia di una svolta.

Una realtà che potrebbe far realmente saltare in aria tante “sicurezze teologiche”.

Insomma toglieranno il velo a tante verità oscurate da visioni favolistiche e interpretazioni guidate.

Siamo forse alla vigilia di una nuova teologia. Studiosi gesuiti ed accademici ebraici sanno che si tratta di una questione non più eludibile.

Biglino teorizza: «Gli alieni hanno creato l'uomo». Un fatto che parla di cellule staminali e clonazione che ha fatto sì che uomini-scimmia iniziarono a capire ordini e linguaggi trasformandoli in una sorta di operai massa».

L'Australia tassa i conti superiori ai 250 mila dollari australiani

Dollaro australianoSoldi per finanziare fondo di salvaguardia contro crac dell'istituto di riferimento. Interessati conti sopra 250 mila dollari.

Si crea un pericoloso precedente. D'ora in avanti aprire un conto corrente in Australia vorrà dire in molti casi contribuire con i propri risparmi al finanziamento di un fondo per salvare la banca.

Con una tassa dello 0,05% imposta sui conti superiori ai 250 mila dollari australiani (168.600 euro circa) a partire da gennaio 2016, il paese intende finanziare un fondo di salvaguardia contro l'eventuale collasso dell'istituto di riferimento.

La decisione, riportata dalla Bbc, crea un pericoloso precedente e anche se in teoria verrà imposta sugli istituti e non sui correntisti, le banche hanno già avvertito che i costi potrebbero essere trasferiti sui clienti.

Il governo aveva avvisato che il rallentamento della crescita e un deficit fiscale in ampliamento, più del previsto, avrebbero potuto portare a misure drastiche.

La top five dei conti offshore

SoldiNella top five Svizzera, Isole Cayman, Lussemburgo, Hong Kong, Stati Uniti. Un quinto nel solo Regno Unito. Nelle casseforti elvetiche $2.100 miliardi appartenenti a stranieri: INFOGRAFICA

Il 40% dei paradisi fiscali si trova nei paesi del G8, un quinto nel solo Regno Unito e nei suoi territori speciali oltremare.

Nella top five dei conti offshore, si piazzano Svizzera, Isole Cayman, Lussemburgo, Hong Kong e Stati Uniti. Soltanto nelle casseforti elvetiche sono depositati $2.100 miliardi appartenenti a stranieri.

E pensare che il premier britannico David Cameron nel 2012 aveva dichiarato di voler agire per combattere il fenomeno, osservando che "ci sono troppi posti, troppi paradisi fiscali dove gente e aziende fanno business insieme".

I paradisi fiscali costano ogni anno all'Unione Europea 1000 miliardi di euro di perdite in tasse evase. La stima proviene da uno studio dell'economista Richard Murphy («Closing the European Tax Gap»), esperto di contabilità presso Tax Research.

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