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Droni alimentati a laser capaci di rimanere in aria teoricamente all’infinito
La Lockheed Martin, uno dei più grandi affaristi di guerra degli Stati Uniti, in collaborazione con la LaserMotive ha dato la dimostrazione di poter prolungare il tempo di volo dei propri droni “Stalker” del 2.400 percento mediante l’utilizzo di un laser terrestre, consentendo così ai droni di rimanere in aria teoricamente all’infinito.
Con i droni utilizzati dall’esercito in combutta con le forze dell’ordine e la prassi destinata ad ampliarsi in tutti gli Stati Uniti, questo potrebbe essere un ottimo sistema per videosorvegliare potenziali criminali giorno e notte, o semplicemente per controllare il traffico.
Questa tecnologia, che effettivamente sembra pura fantascienza, impiega un metodo brevettato per trasmettere mediante luce laser energia senza fili su lunghe distanze, in questo caso da terra verso lo Stalker in volo.
Lo Stalker è un apparato aereo senza pilota (UAS) relativamente piccolo e alimentato elettricamente, il cui funzionamento a batterie è stato ora prolungato di oltre 48 ore.
Viene lanciato a mano, ha un motore a elica e viene manovrato in volo mediante un controller Xbox 360 e una telecamera che trasmette immagini in diretta sul computer del soldato.
Di seguito si può vedere un video promozionale della Lockheed Martin, a quanto pare rivolto al mondo delle forze dell’ordine: