Scienza

Nuova tecnica per individuare le cellule malate nel sangue

Cellule del sangueRicercatori di Isasi-Cnr svelano un’innovativa e originale possibilità di individuazione di cellule malate nel sangue, che resterebbero nascoste alle attuali tecniche. Il risultato è pubblicato su una rivista del gruppo Nature, Light: Science and Applications. L’efficacia è stata dimostrata anche nel riconoscimento dei potenziali contaminanti delle acque

Una delle maggiori sfide della medicina moderna è la diagnosi precoce di malattie tumorali, poiché un intervento tempestivo aumenta sensibilmente le probabilità di guarigione. Una ricerca condotta da un team di giovani ricercatori, svolta a Pozzuoli presso l’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Consiglio nazionale delle ricerche (Isasi-Cnr) in collaborazione con il Consorzio Ceinge-biotecnologie avanzate, di cui fa parte l’Università di Napoli Federico II, svela una nuova e originale tecnica applicabile all’identificazione di cellule estranee circolanti all’interno del flusso sanguigno, le cosiddette Ctc (Circulating Tumor Cells). La ricerca è stata pubblicata su Light: Science and Applications, rivista del gruppo Nature.

Il sangue è composto da milioni di cellule quali globuli rossi, bianchi, piastrine, linfociti. La diagnostica di malattie del sangue viene eseguita tramite l’emocromo, che fornisce parametri statistici sulle cellule esaminate come il volume cellulare, l’emoglobina, ecc.

Prodotti diamanti nanometrici in un bicchiere d’acqua

DiamantiIl diamante naturale è una forma allotropica del carbonio ed è costituito da un reticolo cristallino di atomi disposti in una struttura tetraedrica creato attraverso un processo di natura geologica.

I diamanti sintetici sono invece un prodotto tecnologico che l’uomo ha tentato di riprodurre in laboratorio fin dal diciannovesimo secolo.

Tuttavia solo a partire dal 1940, negli Stati Uniti, in Svezia e nell'Unione sovietica, usando i processi di sintesi a deposizione chimica da vapore (Chemical Vapor Deposition - CVD) e di sintesi ad elevata pressione e temperatura (High - Pressure High - Temperature - HPHO) ha avuto inizio una vera e propria ricerca sistematica.

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Trento (Laboratorio IdEA del Dipartimento di Fisica) in collaborazione con il Centro di Neuroscienze e Sistemi Cognitivi dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Rovereto (CNCS - IIT) coordinato da Angelo Bifone ha condotto una ricerca, pubblicata su Scientific Reports, sulla produzione di diamanti di dimensione nanometrica attraverso l’emissione di impulsi molto intensi di luce ultravioletta verso della grafite contenuta in un bicchiere d’acqua.

Scienza: Le sei scoperte più sorprendenti del 2016

ScienzaIn vista della fine del 2016, scopriamo insieme quali sono state le ricerche e le scoperte scientifiche più interessanti degli ultimi 12 mesi!

Scienza - Un altro anno sta per giungere al termine, un anno ricco di scoperte scientifiche sorprendenti, scoperte che vogliamo ricordare in vista della fine di questo 2016. Ecco dunque quali sono state le scoperte più interessanti degli ultimi 12 mesi:

  • Per la prima volta, sono state osservate le onde gravitazionali ipotizzate da Einstein;
  • E’ stato scoperto un pianeta simile alla Terra, chiamato Proxima Centauri b;
  • Gli animali possono provare empatia: per molti anni, gli scienziati hanno creduto che solo gli esseri umani potessero provare empatia, ma quest'anno i ricercatori hanno concluso che tre specie di grandi scimmie - scimpanzé, bonobo e oranghi – possiedono questa particolare capacità;
  • L’intelligenza artificiale può “sconfiggere” quella umana? Quest’anno, un programma chiamato AlphaGo, sviluppato dalla divisione DeepMind di Google, ha sconfitto il 18 volte campione del mondo del gioco Go, Lee Se-Dol.

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