Neurologia

Una terapia cognitiva tascabile

Una terapia cognitiva tascabile

CBM-I tramite app per smartphone potrebbe aiutare i pazienti con depressione, ansia e altre condizioni di salute mentale

Sulla base di uno studio (1) condotto dai ricercatori del McLean Hospital, gli individui con ansia, depressione (2) e altre condizioni di salute mentale potrebbero presto essere in grado di utilizzare un'applicazione per smartphone per fornire una modifica della polarizzazione cognitiva su richiesta per l'interpretazione (CBM-I), un modo per cambiare le abitudini mentali senza aver bisogno di sottoporsi a una visita di un terapeuta.

Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Behavior Therapy, "Translating CBM-I Into Real-World Settings: Augmenting a CBT-Based Psychiatric Hospital Program" (3) mostra la potenziale efficacia di CBM-I quando è combinato con la terapia cognitivo-comportamentale (Cognitive behavioral therapy - CBT) in un contesto psichiatrico acuto. Indica inoltre la via per l'adattamento di questo approccio terapeutico per l'utilizzo all'esterno dell'ospedale.

La principale ricercatrice dello studio è la dottoressa Courtney Beard, PhD, (4) direttrice del McLean's Cognition and Affect Research and Education (CARE).

La dottoressa Courtney Beard ha descritto CBM-I come: “una classe di interventi progettati per spostare le interpretazioni delle persone su situazioni ambigue in modo più positivo o più negativo. CBM-I cerca di affrontare i pregiudizi interpretativi, un'abitudine mentale che è implicata in molti disturbi mentali.”

Per fare ciò, gli individui sottoposti al trattamento CBM-I possono essere presentati con una serie di domande di associazione di parole che affrontano situazioni quotidiane.

L'immaginazione può alterare i nostri atteggiamenti

L'immaginazione può alterare i nostri atteggiamenti

Gli scienziati Roland Benoit e Philipp Paulus dimostrano che i nostri atteggiamenti possono essere influenzati non solo da ciò che viviamo realmente, ma anche da ciò che immaginiamo.

A volte nella vita ci sono luoghi speciali che sembrano distinguerci: un cortile della scuola, forse una vecchia chiesa, quell'angolo di strada poco appariscente dove sei stato baciato per la prima volta. Prima del bacio non avevi nemmeno notato quell'angolo. È come se l'esperienza speciale con quella persona amata trasferisse emozioni positive nel luogo.

Il nostro atteggiamento nei confronti di questi luoghi cambia così improvvisamente - diventano per noi preziosi.

Ma questo potrebbe anche accadere semplicemente per il potere dell'immaginazione piuttosto che per le esperienze reali?

Gli studiosi Roland G. Benoit (1) e Philipp C. Paulus (2) del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences, insieme al dottor Daniel L. Schacter (3) della Harvard University, hanno esaminato questa domanda in uno studio pubblicato sulla rivista 'Nature Communications'. (4)

Essi dimostrano che i nostri atteggiamenti possono essere influenzati non solo da ciò che viviamo realmente, ma anche da ciò che immaginiamo. Inoltre, credono che il fenomeno sia basato sull'attività in una particolare posizione nella parte anteriore del nostro cervello, la corteccia prefrontale ventromediale.

Ai partecipanti al loro studio è stato chiesto innanzitutto di nominare le persone che amano molto e anche le persone a cui non piacciono affatto. Inoltre, è stato chiesto loro di fornire un elenco di luoghi che consideravano neutrali. Più tardi, quando i partecipanti erano sdraiati nello scanner della risonanza magnetica, gli è stato chiesto di immaginare, con la massima concentrazione, come avrebbero trascorso del tempo con una persona amata in uno dei luoghi neutrali.

Ictus cerebrale: sintomatologia e prevenzione

Ictus cerebrale: sintomatologia e prevenzione

L'ictus cerebrale, che è una delle cause di morte più importanti, colpisce gli over 60 ma i giovani non sono di certo risparmiati.

Si solito una persona colpita da un ictus cerebrale subisce un'invalidità permanente. Sono molto rari i casi in cui il paziente se la cava con danni minori.

Esistono due tipologie di ictus cerebrale:

1) Ischemia: rappresenta l'80 per cento dei casi è si manifesta con l'ostruzione di un vaso in seguito alla formazione di un trombo o un embolo (coagulo di sangue);

2) emorragia: rappresenta il 20 per cento dei casi e si manifesta con la rottura di un vaso che provoca la fuoriuscita del sangue con la conseguente inondazione del cervello.

Come si può scoprire l'ictus e come prevenirlo:

Le ragioni che scatenano questa patologia sono riconducibili ad un errato stile di vita: fumo, alcol, alimentazione scorretta. Fattori che conducono all'ipertensione arteriosa, alla stenosi caroteidea e al diabete mellito.

La casistica vuole che siano gli over 60 ad essere i più colpiti da questa patologia che da dei segni preventivi e inequivocabili: il soggetto avvertirà in un braccio ed alla gamba posta dalla stessa parte una forte riduzione della forza, parlerà con difficoltà, farà fatica a comprendere, la sua bocca assumerà una posizione non lineare.

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