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Oceani distrutti dall'uomo

Sacchetti di plastica in mareSono un ammiratore delle inchieste di Dahr Jamail. In questo articolo, Oceani in crisi, Jamail ci dice che stiamo perdendo gli oceani. Parla della distruzione degli oceani da parte dell’uomo.

È una distruzione reale, con conseguenze ad ampio spettro.

Il fatto è inequivocabile.

Dal mio punto di vista la distruzione degli oceani da parte dell’uomo è un ulteriore sintomo della natura rovinosa del capitalismo privato. Nel capitalismo non c’è alcun pensiero volto al futuro del pianeta e dell’umanità, solo per i bonus e i profitti a breve termine. Di conseguenza i costi sociali sono ignorati.

Il capitalismo può funzionare se i costi sociali ed esterni possono essere inclusi nei costi di produzione. Però le compagnie più potenti possono bloccare un capitalismo socialmente funzionante grazie ai loro contributi alle campagne politiche.

Di conseguenza, sono i capitalisti stessi a fare del capitalismo un sistema disfunzionale. Potremmo aver raggiunto il punto in cui i costi esterni di produzione sono maggiori del valore del tornaconto capitalista. L’economista Herman Daly ha fatto un caso studio su questo punto.

Mentre i potenti capitalisti usano l’ambiente per se stessi come una discarica gratuita, i costi accumulati minacciano la vita di tutti.

Il Tempo Previsto dalla mappa del NOAA è inquietante

Clima estremoLa mappa NOAA sotto riportata, dovrebbe preoccuparvi molto. Raytheon fornisce la modellistica meteo a NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e al National Weather Service.

Raytheon è un giocatore importante nel campo dell’ingegneria climatica in corso. I fatti appena menzionati aggiunte fino a questo momento, le mappe, come quella qui sotto rappresentano niente di meno che il “tempo previsto”.

I Sistemi meteorologici globali sono completamente manipolati e lo sono da molto tempo.

Fino a che punto possono i creatori del meteo forzare i sistemi di climatizzazione e di supporto vitale della Terra e aggiungerli ai propri ordini del giorno?

Quanto ancora si può chiedere al pianeta?

Se l’ingegneria del clima non si ferma velocemente, le conseguenze di esposizione a questi programmi portano dritti alla fine totale.

La “previsione” della mappa sotto mostra l’inizio del passaggio da normali temperature, ad alte temperature (2-3 gradi per ogni tonalità di colore sopra o sotto la norma a seconda della tonalità del colore).

Mangiare salmone? Meglio di no

Salmone tossicoAttenzione il contenuto di questo post potrebbe mettere in difficoltà gli stomaci più delicati… se invece siete temerari fan di Orrori da gustare proseguite pure con la lettura.

Vi avvisiamo però che oggi non parliamo di prelibatezze locali e preparazioni tradizionali, ma di uno dei cibi che forse più di tutti rappresenta la globalizzazione alimentare che stiamo vivendo: il salmone di allevamento intensivo.

Prima lusso natalizio, ora si trova in grandi quantità in ogni stagione: gli allevamenti intensivi si sono moltiplicati a dismisura, mentre gli stock di salmone selvatico sono ben lontani dal ripopolamento: quello Atlantico è addirittura in estinzione, mentre quello del Pacifico è in grave calo.

Ma l’allevamento intensivo non costituisce una buona alternativa, né per noi, né per ambiente ed ecosistemi.

Ecco perché:

  1. Negli allevamenti intensivi i reflui non vengono mai lavati via e si lasciano semplicemente cadere attraverso le reti. Pensateci, è come se non cambiaste mai la sabbietta al vostro gattino… Il risultato sono migliaia di tonnellate di escrementi e rifiuti che si depositano nel fondale intorno agli allevamenti che non vengono mai rimossi… Per saperne di più
  2. 600 000 salmoni che nuotano in una zuppa di muco ed escrementi alimentano le mutazioni di agenti patogeni che si diffondono dall’Atlantico fino al nostro supermercatino sotto casa Più info,  ancora info.

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