Manipolazione del clima

Stop alla geoingegneria! Basta massacrare la Madre Terra!

Pat Mooney“… Ecco quindi il dilemma fondamentale della nostra epoca: “Noi siamo inferiori a noi stessi”. Siamo incapaci di farci un’immagine di ciò che noi stessi siamo stati capaci di fare. In questo senso siamo “utopisti a rovescio”: mentre gli utopisti non sanno produrre ciò che concepiscono, noi non sappiamo immaginare ciò che abbiamo prodotto.”

Guenther Anders, filosofo austriaco

“La Terra Futura che vogliamo”, ovvero il concetto che caratterizza Terra Futura a Firenze – la “mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità” – era anche il titolo di uno dei suoi convegni, curato da COSPE e da Terra Futura, che ospitava PAT MOONEY, vincitore del nobel alternativo e coordinatore dell’ECT GROUP.

La tappa a Firenze di Mooney era stata preceduta dalla sua partecipazione all’IMPLICC Final Symposium dell’Atmospheric Science a Mainz, in Germania, dove alcuni esponenti della geo-ingegneria si erano incontrati per discutere eventuali misure da adottare per far fronte ai problemi da loro diagnosticati. La tappa successiva vedeva Mooney impegnato al summit di Rio + 20, che però, come anticipa in questa intervista, non avrebbe portato a decisioni risolutive, “a meno che non si voglia credere alle favole”. Secondo lui, però, era fondamentale la presenza, più forte e consapevole, della società civile.

Cieli candidi grazie agli Aerosol atmosferici dissimulati di ultima generazione

Clicca per ingrandireMentre ci si avvicina a grandi falcate verso uno Stato totalitario europeo, con la totale sotttomissione al Diktat dei grandi banchieri, le attività di aerosol clandestine divengono sempre più insidiose: ormai è prassi consolidata la dispersione aerea di nanoparticolato non identificabile con le classiche scie che, sino a qualche anno addietro, sfregiavano quotidianamente i nostri cieli.

Ora le tecniche sono molto più sofisticate e potremmo definirle “Aerosol atmosferici dissimulati di ultima generazione”. Il risultato è un cielo sempre più finto e denso di neurotossici composti eletroconduttivi micronizzati, ben visibili soprattutto nelle ore immediatamente successive al tramonto, poiché, non più sospinti dalle correnti ascensionali, ricadono al suolo, contaminando acqua, terreno, piante e rendendo l'aria irrespirabile.

Il caratteristico odore di solfati tradisce che quanto viene disperso ha stretta correlazione con il sorvolo a bassa quota di velivoli militari, impegnati, 24 ore su 24, nell'eliminazione della nuvolosità naturale e nella riduzione dell'umidità atmosferica.

I servizi meteo militarizzati, intanto, riconducono tutto alla normalità, attraverso dispacci ingannevoli e tranquillizzanti.

Secondo Scott Stevens la geoingegneria sarà riconosciuta come la causa dei disastri climatici

Scott StevensLo dice Scott Stevens, weatherman americano, uno che ha avuto il coraggio di mettere a disposizione le sue conoscenze e di perdere di conseguenza il lavoro da weatherman di successo che durava da vent'anni.

Aveva esposto la prima volta in forma clamorosa le sue perplessità nel 2005.

Secondo le sue osservazioni c'erano buoni motivi di credere che l’uragano di New Orleans sia stato manipolato.

Qui l’articolo che ne parla.

USATODAY.com – Cold-war device used to cause Katrina?

La Television Station KPVI News Channel 6 in Pocatello, Idaho commentava le sue uscite, dicendo che poteva diffondere le sue teorie fuori sede.

Ma fuori sede fu presto anche lui. Il Tempo o Meteo Scott lo vede globalmente come ”UN PROGRAMMA”, non più come un evento naturale.

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