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La programmazione mentale inventata ad arte dei “cambiamenti climatici”
Antonino Zichichi: «Per capire gli spostamenti di un elettrone servono delle equazioni non lineari? Possibile che sul clima, che è complessissimo, circolino così tanti modelli predittivi approssimativi, basati su una matematica elementare e li si consideri attendibili?».
E ancora: «Il motore meteorologico è in gran parte regolato dal CO2 prodotto dalla natura, quel CO2 che nutre le piante ed evita che la terra sia un luogo gelido ed inospitale, quello prodotto dagli esseri umani non è una minima parte? Eppure molti scienziati dicono che è quella minima parte a produrre gravi fenomeni perturbativi, ma ogni volta che chiedo loro di esporre dei modelli matematici adeguati, che sostengano la teoria, essi non sono in grado di farlo.
Mentre tutti gridano allarmati per il “pericolo CO2”, al convegno di Erice il Professor Zichichi invita a guardare alle vere emergenze. Egli, infatti, nega con decisione che le attività umane siano all’origine del Global Warming.
Zichichi, fuori dal coro unanime degli asserviti alla scienza menzognera, ha recentemente organizzato ad Erice i “seminari sulle emergenze planetarie”, puntando il dito accusatore sulle storielle strillate quotidianamente sui media di regime, che vedono nel CO2 il peggiore dei mali e causa di fantomatici “cambiamenti climatici”. Per togliere ogni dubbio, i lavori sono stati aperti dal Presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Klaus, che ha subito dichiarato che esiste una strumentale sovrapposizione tra scienza ed ideologie.