Sprechi

Lo spreco alimentare globale è di 750 mld di dollari. Che vergogna!

Spreco alimentareLo spreco mondiale di prodotti alimentari (dal conto sono esclusi solo pesce e crostacei) costa all'anno in termini economici 750 miliardi di dollari, pari al Pil di Turchia e Svizzera.

Lo rivela il rapporto sulle conseguenze ambientali dello spreco di prodotti alimentari presentato ieri dalla Fao. Ma significativi sono anche i costi ambientali, pari ad emissioni di anidride carbonica per 3,3 miliardi di tonnellate di emissioni di anidride carbonica, il terzo contributo dopo quelli di Usa e Cina.

Il volume globale dello spreco di cibo è stimato in 1,6 miliardi di tonnellate di “prodotti primari” mentre lo spreco di cibo commestibile è pari ad 1,3 miliardi di tonnellate.

Lo spreco di prodotti agricoli, nel percorso dalla terra alla cucina, con un danno economico pari al Pil della Svizzera o della Turchia, ha un notevole impatto anche sull'ambiente e più specificatamente minando la qualità del suolo, le riserve d'acqua e la biodiversità. Di conseguenza ha effetti sui cambiamenti climatici.

In particolare l'agricoltura intensiva, che non consente periodi di riposo per i terreni, ne diminuisce la fertilità e induce all'uso di fertilizzanti chimici che provocano inquinamento e alla fine riduzione delle terre coltivabili.

La nuova sede della Bce costerà oltre 1,2 miliardi di euro

Nuova sede della BceDovrebbe diventare operativa nel 2014, ma i ritardi e soprattutto i costi lievitati di circa 350 milioni di euro rispetto alle previsioni iniziali hanno provocato più di un malumore.

A dieci giorni dalla cerimonia ufficiale durante la quale la Banca Centrale Europea ha celebrato il completamento delle principali opere strutturali della sua nuova sede, a Francoforte, l'euroscettico Sunday Telegraph presenta un lungo articolo in cui critica l'avveniristica e faraonica struttura definendola «fuori budget» e inutilmente grandiosa.

LA STRUTTURA - Il complesso che sorgerà nell'area dei vecchi mercati generali di Francoforte è costituito da tre unità fondamentali: la Grossmarkthalle, un edificio a sviluppo orizzontale e due torri gemelle poligonali alte rispettivamente 185 e 165 metri. Inizialmente la spesa totale dell'opera doveva raggiungere gli 850 milioni di euro, ma le stime presentate qualche giorno fa sono molto più alte. Alle fine dei lavori il costo dovrebbe essere di 1,2 miliardi di euro, ma non mancano coloro che assicurano che la cifra finale potrebbe lievitare ancora.

Nebbie di ricaduta e le shiptrails

GeoingegneriaSono definite "scie chimiche" o "chemtrails" quelle attività di aerosol militari, clandestine ed illegali, che più correttamente chiameremmo "geoingegneria clandestina" o "cloud seeding igroscopico" o ancora "operazioni di mantenimento elettroconduttivo".

Queste tecniche di irrorazione sono attive in tutto il mondo da anni ormai, fatta eccezione per le zone poco popolate.

Tra gli obiettivi delle scie chimiche bisogna annoverare i seguenti:

a) il controllo del clima per fini bellici (vedi progetto R.F.M.P.);

b) il dominio delle condizioni atmosferiche per fini geopolitici;

c) il controllo demografico;

d) la disseminazione di metalli tossici nonché patogeni per interessi farmaceutici;

e) la desertificazione forzosa per scopi economici e politici, con coinvolgimento delle più alte istituzioni politiche internazionali e le corporations, legate agli organismi geneticamente modificati (OGM); il controllo mentale delle masse etc.

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