Obesità

Sei obeso? Nessun problema, sta per arrivare un microchip che ti farà dimagrire

microchipUn microchip “hi tech” impiantato sotto la pelle in grado di sopprimere il vorace appetito e ridurre di conseguenza anche l’obesità.

È la nuova frontiera contro i chili di troppo messa a punto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra grazie ai fondi dell’European Research Council.

I primi passi del congegno saranno sperimentati per ora su cavie, ma secondo gli scienziati, l’impianto elettronico «potrebbe fornire una alternativa più efficace alla perdita di peso per via bariatrica, ovvero con l’intervento chirurgico che riduce il grasso superfluo».

Gli scienziati sono fiduciosi «i “trial” sull’uomo – precisano – potrebbero iniziare entro tre anni».

Il microchip è collegato al nrvo vago che regola importanti funzioni, ad esempio: la regolazione dell’umore, del sonno e, appunto, dell’appetito.

Ecco le abitudini alimentari che favoriscono l'obesità infantile

Cibo spazzaturaDal 2008 ad oggi sono diminuiti i bimbi tra gli 8 ed i 9 anni in sovrappeso, ma l'Italia è ancora ai primi posti d'Europa per obesità infantile.

Sono frequentissime le abitudini alimenatri scorrette ed i comportamenti sedentari anche se sono in leggero aumento i bambini che fanno attività fisica.

È in sintesi la fotografia scattada nel 2012 dal sistema di sorveglianza “Okkio alla Salute" promosso dal Ministero della Salute.

La rilevazione, che avviene ogni 2 anni, ha coinvolto 46.000 bambini appartenenti a 2623 classi terze della scuola primaria.

I bambini in sovrappeso tra gli 8 e 9 anni sono il 22,1% nel 2012 contro il 23,2% del 2008/2009. I bambini obesi sono invece il 10,2% contro il 12%.

Pertanto un bambino su 3 in Italia ha problemi di peso e di non corretta alimentazione.

I dati fanno emergere una situazione ancor più allarmante nelle regioni del Centro Sud quali: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata.

I mirtilli contro l'obesità e l'invecchiamento

MirtilliAlleati nelle diete di chi è in sovrappeso perché contengono pochissime calorie. Ritardano il processo di invecchiamento della pelle.

Perché non consumarne di più?

I mirtilli, i più dietetici tra i frutti di bosco con solo 25 calorie per 100 grammi, possono essere una nuova arma contro l’obesità. Inibiscono l’adipogenesi, cioè la crescita delle cellule adipose, e inducono la lipolisi, ovvero il processo attraverso cui i grassi vengono usati dall’organismo a scopo energetico.

La scoperta sugli effetti “antigrasso”, per il momento testata solo sui topi, è stata effettuata da un gruppo di ricercatori della Texas Woman’s Universy di Denton, in Texas (Usa).

Ora, dicono gli studiosi, bisognerà “verificare queste dosi negli esseri umani per assicurarci che non ci siano effetti avversi e per vedere se risultano altrettanto efficaci”.

Tutti i pregi dei mirtilli

Cosa rende i mirtilli un frutto tanto prezioso? Prima di tutto perché nei piccoli frutti ci sono dosi significative di vitamina C, e una significativa quantità di polifenoli, sostanze antiossidanti che riducono lo stress ossidativo dei raggi UVB sulla pelle. Una dieta ricca di mirtilli, riduce il grasso, abbassa i livelli di insulina e, di conseguenza, ha effetto benefico sui bambini in sovrappeso e obesi. Protegge il sistema nervoso e quello urinario e dal rischio cardiovascolare.

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