Il primo studio fondamentale che utilizza la tecnologia di nuova generazione per esaminare in modo completo i contaminanti nelle ostriche in Myanmar rivela la presenza diffusa di agenti patogeni batterici umani e materiali composti da microparticelle di origine umana, tra cui plastica, cherosene, vernice, talco e polveri di integratori di latte.
La ricerca ha scoperto che una proposta per regolare l'estrazione delle terre indigene nella foresta pluviale amazzonica del Brasile potrebbe colpire più di 863.000 chilometri quadrati di foresta e danneggiare l'economia della nazione.