Massacrare senza pietà la Terra

GeoingegneriaSi resta annichiliti e quasi senza parole di fronte allo scempio quotidiano. Ci si chiede quale possa essere – se esiste – una via d’’uscita. Ancora più della disinformazione e della censura promosse dai centri di potere con tutti i loro accoliti, sono l’indifferenza e la viltà dei sudditi (non sono più cittadini da tempo) a giocare a sfavore. Non importa a quale fascia d’età o ceto appartengano: gli schiavi badano solo al loro “particulare”, illudendosi di poterlo difendere dalle grinfie dei tagliagole.

Fino a quando riusciranno ad evitare le ripercussioni della Geoingegneria clandestina?

Fino a quando manterranno il loro fragile benessere?

È veramente poi un benessere?

È incontestabile: ormai l’ambiente è contaminato in modo pressoché irreversibile. Il biologico è oggidì in gran parte una chimera: le varie forme di inquinamento non conoscono confini. I vari rimedi naturali sono per lo più, rebus sic stantibus, palliativi. Tra l’altro, l’alfabeto dei veleni (dall’A di alluminio alla Z di zinco) non comprende solo le polveri tossiche delle scie chimiche. Si aggiungano alla balsamica miscela i campi elettromagnetici, i radionuclidi, le particelle di uranio impoverito, gli inquinanti industriali, i residui di pesticidi, insetticidi, anticrittogamici, gli alimenti transgenici, i vaccini, gli additivi, il benzene, i patogeni… La salute è sotto attacco: nessuno è risparmiato.

L’alcol è associato allo sviluppo di una dozzina di tumori

AlcolSecondo eminenti ricercatori l’alcol ha un ruolo diretto e dimostrato in almeno una dozzina di tumori e l’Istituto nazionale sul cancro francese denuncia come un solo bicchiere di vino al giorno aumenta il rischio di cancro della bocca e della gola del 168 %.

Il National cancer institute di Bethesda ha poi analizzato le abitudini alimentari di circa 200.000 donne per un periodo di otto anni, rilevando che anche consumare 1-2 bicchieri al giorno di una qualunque bevanda alcolica aumenta del 32% la probabilità di sviluppare un cancro al seno, percentuale che sale al 51% se i bicchieri sono più di tre. Il tipo di tumore indagato è il più diffuso fra i tumori al seno e colpisce soprattutto le donne in menopausa.

Il problema è che già nelle ragazze adolescenti, le bevande alcoliche espongono a una maggiore vulnerabilità riguardo alle lesioni benigne della ghiandola mammaria, le quali spesso hanno significato di lesione precancerosa. Questa la tesi di una ricerca della Washington University School of Medicine di St. Louis e della Harvard University, diretta dal dottor Graham Colditz e pubblicata su”Pediatrics”.

D’altra parte bere anche solo tre bicchieri di vino a settimana aumenta del 30 per cento il rischio di recidiva del cancro al seno, mentre le donne astemie hanno meno probabilità di ricaduta.

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