Dai dispositivi indossabili i dati che predicono l’età biologica

Dai dispositivi indossabili i dati che predicono l’età biologicaI ricercatori della società di biotecnologia longevo GERO(1) e dell’Istituto di fisica e tecnologia di Mosca (MIPT)(2) hanno dimostrato che i dati sull’attività fisica acquisiti dai dispositivi indossabili possono essere utilizzati per produrre biomarcatori digitali di invecchiamento e fragilità.

La dimostrazione innovativa svela il potenziale emergente della combinazione di sensori indossabili e tecnologie IA per il monitoraggio continuo del rischio per la salute con feedback in tempo reale all’assicurazione e agli operatori sanitari.(3)

Molti parametri fisiologici dimostrano strette correlazioni con l’età. Vari biomarcatori di età, come la metilazione del DNA, l’espressione genica o i livelli del fattore di circolazione circolante potrebbero essere utilizzati per costruire accurati “orologi biologici” per ottenere l’età biologica individuale e il tasso di stime dell’invecchiamento. Tuttavia, la profilazione biochimica o genomica su larga scala è ancora logisticamente difficile e costosa per qualsiasi applicazione pratica al di là della ricerca accademica.

La recente introduzione di sensori indossabili a prezzi accessibili consente la raccolta e la memorizzazione nel cloud di record di attività digitali personali. Questo monitoraggio è già stato fatto senza interferire con le routine quotidiane di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.

Primavera su due ruote: come scegliere e acquistare le nuove Pzero Velo di Pirelli

Primavera su due ruote: come scegliere e acquistare le nuove Pzero Velo di PirelliPer gli appassionati della vita all'aria aperta e del ciclismo, l'arrivo della bella stagione rappresenta un momento di esultanza, in cui si può riprendere la propria due ruote e dedicarsi alla propria passione, godendo delle belle giornate e di temperature ancora miti e gradevoli.
Dopo averla tenuta tanto ferma o in garage, l'arrivo del bel tempo è l'occasione perfetta per fare una bella revisione della vostra bicicletta: qualche ritocchino al telaio, un bel controllino ai freni e soprattutto il necessario cambio di gomme.

Se volete fare un acquisto che duri fino al prossimo inverno senza spendere un patrimonio, potete dotare la vostra piccola delle nuove gomme Pirelli Pzero Velo, ideate per gli sportivi amanti delle due ruote.
L'azienda milanese leader nel campo degli pneumatici, che grazie alla guida del suo CEO e Vice Presidente Esecutivo Marco Tronchetti Provera è oggi un'impresa specializzata nella vendita di prodotti di alta gamma, ha infatti pensato anche al mondo del ciclismo, presentando sul mercato le nuove PZero Velo.

Pirelli e il ciclismo

Questa attenzione di Pirelli nei confronti dei ciclisti e del settore ad essi relativo non deve sorprendere e non è una cosa degli ultimi tempi; al contrario, fin dalle sue prime mosse nel mondo dell'industria, Pirelli ha dimostrato di avere un legame del tutto speciale con il mondo del ciclismo, tanto che i suoi primi prototipi e brevetti, si pensi al tipo "Flexus" o al tipo "Milano", erano proprio pneumatici da bicicletta.

Bruno Chastonay: tassi – debiti – sostenibilità

Bruno Chastonay: tassi – debiti – sostenibilitàIn un mondo finanziario che è cresciuto grazie all’ampia iniezione di liquidità da parte delle banche centrali, tramite acquisti di assets vari, abbiamo avuto una esplosione dei DEBITI. Livelli di debiti, sia privati che istituzionali e governativi, ai record massimi, grazie alla politica TASSI ZERO, o meglio, pure negativi.

Con i TASSI NEGATIVI si è spinta al massimo la necessità di trovare un RENDIMENTO per tutta la liquidità latente nei conti corrente, fondi pensione, fondi immobiliari, e fondi di investimento e hedge vari.

Primo obiettivo, quello di dare vigore, stimolo alla CRESCITA globale, è stato raggiunto. Il problema è che ora, dopo lunghi anni di questa politica monetaria, gli effetti di stimolo si sono ridotti enormemente, e abbiamo ora maggiori effetti collaterali, più negativi che positivi.

Grazie al ridotto costo di finanziamento, carte credito, mutui, leasing, il livello di indebitamento privato è progredito ai record massimi, fattore che combinato con l’assenza di aumento dei SALARI (se addirittura non calati), abbiamo un RISCHIO elevato per quanto riguarda la loro sostenibilità. Soprattutto dagli ultimi trimestri, cioè da quando la FED USA ha dato svolta ad un cambiamento di direzione, portando il rialzo dei tassi generalizzato. E con un POTERE di ACQUISTO in calo da molti anni, assorbito dai costi sociali, trasporti, fisco, alimentari, comunicazioni.

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