L'acqua del mare, ricca di meduse e ctenofori

Meduse - dottor Iñaki Ruiz-Trillo, ricercatore ICREA all'IBECome ogni estate, è molto probabile che ci tuffiamo in mare e inghiottiamo dell'acqua per sbaglio.

Uno studio condotto da ricercatori dell'Istituto di biologia evolutiva (IBE)(1) - un centro comune del CSIC e dell'Università Pompeu Fabra (UPF)(2) e dell'Istituto di scienze marine (ICM-CSIC)(3) - ha scoperto che, oltre a deglutire composti chimici come i cloruri di sodio, magnesio e centinaia di microrganismi sconosciuti, con ogni deglutizione di acqua di mare potremmo ingerire una grande quantità di cnidari (meduse) e ctenofori, alcuni animali molto simili alle meduse.

Inoltre, i ricercatori hanno identificato un nuovo gruppo di urocordados, animali che di solito sono fissati sul fondo del mare e sono spesso confusi con gli anemoni. I risultati sono stati pubblicati nella rivista Scientific Reports.(4)

Lo studio fa parte del progetto europeo BioMarKs,(5) il cui scopo è quello di studiare la diversità degli organismi unicellulari eucarioti, cioè gli organismi cellulari con un nucleo differenziato. Nell'ambito del progetto, sono state campionate colonne d'acqua e sedimenti di ambienti privi di ossigeno e ossigeno in sei punti di campionamento sparsi lungo la costa europea: Oslo (Norvegia), Roscoff (Francia), Gijón e Blanes (Spagna), Napoli (Italia) e Varna (Bulgaria). I campioni sono stati filtrati per separare i microrganismi in base alla loro dimensione; quindi, è stato estratto il materiale genetico, che è stato sequenziato.

Per la prima volta un robot esegue una chirurgia oculistica assistita nell'uomo

Chirurgia oculistica eseguita da un robotLa medicina, una delle aree in cui l'area della robotica ha avuto importanti progressi, ha appena segnato un nuovo passo nell'evoluzione tecnologica grazie a un gruppo di ricercatori dell'Università di Oxford(1) che ha annunciato la prima procedura di successo in una operazione chirurgica alla retina assistita da un robot. Questo studio è stato pubblicata da Nature.(2)

Il metodo, eseguito dopo due anni di test e che ha coinvolto 12 pazienti assegnati metà alla chirurgia convenzionale e l'altra metà al robot, aveva lo scopo di rimuovere una membrana dalla parte posteriore dell'occhio. Quindi, usando il robot, il chirurgo è stato in grado di eseguire la procedura con efficacia uguale o migliore rispetto all'approccio manuale tradizionale. Già nella seconda fase dello studio, il team ha utilizzato il robot per inserire un ago sottile sotto la retina per dissolvere il sangue in tre pazienti con degenerazione maculare legata all'età. Di conseguenza tutti hanno sperimentato un miglioramento della loro visione.

L'importanza nell'essere lucidi mentre si sogna

Ragazza che sogna un angiolettoCome già saprai, lavoro molto con i sogni e sono una parte fondamentale del percorso con la storia mitosofica, per il semplice motivo che sogni, miti ed inconscio parlano la stessa lingua.

Ci sarebbe molto da raccontare a riguardo, ma aspettando la nuova edizione di “Mitosofia” – che vede la parte saggistica generosamente ampliata e nella quale spiego come i sogni agiscono e quali sono i poteri dei simboli ed archetipi racchiusi in loro e come funzionano con le favole sciamaniche – ho deciso di scrivere un articolo per Eticamente(net) sui sogni e la dimensione del Sognare tra psicologia e sciamanesimo.

Ovviamente, si tratta di un articolo divulgativo in cui questo tema è tratta a grandi linee ma già ti darà un’idea di come i sogni influenzano la realtà e perché è importante imparare ad essere lucidi mentre si sogna.

Se imparare a fare sogni lucidi e imparare ad essere consapevoli nella dimensione del Sognare ti interessa, ti consiglio caldamente il libro di Sergio Magaña, “Il segreto tolteca”.

“Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.”

— Eraclito

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