ALDOUS HUXLEY il filosofo che predisse una società che ama la schiavitù

ALDOUS HUXLEY - matrixCS Lewis può certamente meritare una targa ricordo. Ma il vero utopista è Huxley, per le sue anticipazioni di una società che ama la schiavitù.

Il 22 novembre 1963 il mondo era troppo preoccupato per l’assassinio di Kennedy per prestare attenzione all’arrivo da oltre atlantico di due scrittori: CS Lewis e Aldous Huxley.

Cinquant’anni dopo, Lewis riceve l’onorificenza di una targa al Poets’ Corner dell’Abbazia di Westminster, che verrà consegnata venerdì durante una cerimonia.

Le fanfare sono rimaste più silenziose per Huxley.

Le ragioni sono molteplici: “Le cronache di Narnia” hanno consentito al loro autore d’essere inserito nella Lega Tolkien; “Shadowland”, il film sulla sua vita interpretato da Anthony Hopkins, ha fruttato milioni; i suoi scritti sulle tematiche religiose hanno fatto di lui un personaggio a livello mondiale in parecchi ambiti spirituali.

Per esempio, esiste una Società CS Lewis della California; una Rivista CS Lewis ed un Centro studi CS Lewis ed amici presso un’università dell’Indiana. Aldous Huxley non è mai stato oggetto di una tale attenzione.

Eppure ci sono buone ragioni per considerarlo il più utopista tra i due. Infatti una delle ironie della storia è che le previsioni sul nostro futuro ingabbiato dai network si possono trovare tutte negli incubi dell’immaginazione di Huxley e del suo collega di Eton George Orwell.

Realtà virtuale: ricostruzione in 3D del feto

FetoI medici, così come i genitori in attesa della nascita di un figlio, presto potrebbero vedere come crescono i bambini nel pancione della mamma grazie a nuove immagine in 3D.

Un gruppo di ricercatori della Clinica de Diagnostico por Imagem di Rio de Janeiro, in Brasile, ha infatti creato un modello di feto molto realistico, utilizzando le cuffie per la realtà virtuale.

Il lavoro, descritto sul Daily Mail, verrà presentato la prossima settimana al meeting annuale della Radiological Society of North America.

In pratica, i ricercatori hanno usato le immagini della risonanza magnetica per creare una ricostruzione in 3D.

Una volta creato un modello accurato, che comprende anche l'utero, il cordone ombelicale e la placenta, i ricercatori lo hanno inserto nelle cuffie Oculus Rift.

Il risultato?

Un modello dell'intera struttura del feto, con la possibilità di vederlo e studiarlo in ogni suo dettaglio. In questo modo le cuffie per la realtà virtuale potranno essere utilizzate per individuare difetti di nascita e consentire ai genitori di vedere lo sviluppo del loro bambino al di fuori del grembo materno.

La tecnologia sta distruggendo il desiderio sessuale della vita di coppia

La tecnologia sta distruggendo il desiderio sessuale della vita di coppiaDistrazioni strettamente legate a smartphone, televisione e a tutte quelle apparecchiature che ci tengono online con il resto del mondo, insieme al sesso praticato nel porno, diminuiscono vertiginosamente il desiderio sessuale della vita di coppia. Nel 2030 secondo il dottor David Spiegelhalter smetteremo di fare l’amore.

Le persone stanno diminuendo di anno in anno le volte in cui praticano del buon sesso con il proprio partner.

Si è passati da un rateo di cinque volte mensili negli ormai lontani anni '90, alle quattro volte mensili degli anni duemila, giungendo alle tre volte al mese dell'ultimo decennio, è quanto riportato da alcuni studi effettuati da Spiegelhalter.

A dare quello che potrebbe passare come un “terribile annuncio” è il dottor David Spiegelhalter, docente alla prestigiosa università di Cambridge nonché autore di un libro, “Sex by numbers”, in cui si parla di questa attività ormai nota a tutti, ma praticata da pochi e che potrebbe essere la causa reale dell'estinzione della nostra razza.

Stando al pensiero del dottor Spiegelhalter, si è arrivati a questo punto grazie, o forse sarebbe meglio dire “a causa”, dell'evoluzione tecnologica e di distrazioni di vario genere che ci portano a stare legati alla televisione, allo smartphone ed a tutte quelle apparecchiature che ci permettono di stare "collegati" con il resto del mondo, ma che ci allontanano sempre più dalle persone che abbiamo al nostro fianco.

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