Esiste un legame tra antibiotici e infezioni ospedaliere?

AntibioticiI ricercatori del Columbia University Medical Center di New York hanno esaminato quello che possono fare gli antibiotici al microambiente che circonda i pazienti.

Si tratta dell'ambiente che non si vede a occhio nudo, l'ambiente di microorganismi che è in costante interazione con noi e fra di noi. Il Dr. Daniel Freedberg e i suoi colleghi hanno osservato più da vicino i letti di ospedale nei quali ai pazienti erano stati somministrati antibiotici.

I ricercatori hanno riportato su JAMA Internal Medicine che “gli antibiotici dati a un paziente possono alterare il microambiente locale ed influenzare il rischio di un altro paziente” ed hanno scoperto che un'infezione comune negli ospedali statunitensi che causa diarrea, il clostridium difficile (C. diff), diventa ancora più pervasiva e mortale dopo che un paziente ha assunto antibiotici. La cosa più scioccante è che i pazienti che hanno utilizzato antibiotici si lasciano dietro un microambiente che espone il paziente successivo ad un maggior rischio di infezione da C. diff..

L'utilizzo di antibiotici mette a rischio gli altri

Lo studio mostra che l'uso di antibiotici effettivamente mette gli altri pazienti a rischio in quanto gli antibiotici destabilizzano il terreno e l'ecologia salutare dell'ambiente circostante, riducendo così i microbi buoni che aiutano gli esseri umani a difendersi dalle infezioni.

Ipnoterapia e ipnosi regressiva

Video Download - Ipnosi, Magnetismo e FascinazioneIpnoterapia e ipnosi regressiva con tecniche magnetiche e fascinative. La scienza esatta dell'evoluzione e della consapevolezza

Ipnosi è una parola potente e misteriosa.

Una pratica antica e sempre più utilizzata in campo medico. Recentemente, infatti, l'ipnotismo è diventato una pratica accreditata.

Il Consiglio Generale Medico di Gran Bretagna ha riconosciuto questa disciplina come scienza e molti medici scelgono di usarla per i loro percorsi terapeutici sui pazienti.

I grandi passi avanti di questo metodo si devono anche all'influenza americana. Furono infatti gli studiosi d'oltreoceano a definire l'«ipnotismo» una scienza mentale, esatta e sottoscritta quanto la psicologia e la medicina.

Molti si chiedono: ma come funziona l'ipnosi?

Una possibile risposta è che l'ipnosi sia semplicemente COMUNICAZIONE. Tramite questa comunicazione possono in vari casi essere indotti degli stati di “trance” piacevoli, benefici e trasformanti. Ma la produzione di stati di trance non è l'unico scopo delle dinamiche ipnotiche.

Migranti: in Italia il 97 per cento sono finti rifugiati

Migranti economiciAltro che fuga dalla guerra Il 97% sono finti rifugiati
A Padova, su 3600 richieste d’accoglienza presentate, la Commissione prefettizia ne ha ritenute idonee solo 100

I migranti a Padova sono corpi che vagano. Naviganti nell’attesa di una decisione di un tribunale.

Intanto rimangono in Italia a spese dello Stato. E sono anche tanti.

I dati della Commissione prefettizia che esamina i richiedenti asilo che approdano a Padova, rivelano che il 97% di questi non ha diritto allo status di rifugiato. Delle 3.600 richieste, infatti, che la Commissione ha esaminato, dal giorno in cui si è insediata, il 16 marzo 2015, soltanto 108 sono stati ritenute idonee per ottenere il diritto all’asilo. Questo vuol dire che i profughi veri alla fine sono soltanto il 3%. Solo una minima parte dei richiedenti, quindi, ha diritto all’aiuto. Gli altri sono invece «semplici» migranti in cerca di fortuna nel nostro Paese.

Per ottenere lo status di rifugiato il percorso è lungo. Dopo che i migranti sbarcano sulle nostre coste, vengono presi e portati in un Cpsa (Centro primo soccorso e accoglienza), come quelli esistenti a Lampedusa. Poi vengono accompagnati nelle varie strutture temporanee e, con i pullman, nelle questure dove devono compilare il verbale per chiedere il riconoscimento dello status di rifugiato.

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