I film violenti influiscono negativamente sui comportamenti degli adolescenti

Bad boysNei film di maggior successo tra gli adolescenti negli ultimi anni non solo appare sempre un personaggio violento, ma è anche impegnato in altri comportamenti a rischio, dal sesso all'uso di alcol e droghe.

Lo ha registrato uno studio pubblicato sulla rivista 'Pediatrics' dell'università della Pennsylvania.

I ricercatori hanno studiato 390 film campioni d'incassi tra il 1985, anno in cui negli Usa è stato introdotto il divieto ai minori di 13 anni per alcuni titoli, e il 2010.

Nel 90 per cento dei titoli, spiegano gli autori, c'è almeno un personaggio violento, e nel 77 per cento lo stesso personaggio è “impegnato” in almeno un altro comportamento a rischio.

“Altri studi hanno legato questi comportamenti singolarmente alla vita reale - scrivono - volevamo vedere quelli riuniti, e che possibili conseguenze hanno”.

Malattie: vanno eliminate le loro cause

MedicoRiporto qui integralmente l’articolo pubblicato su Nuovo Senso Civico da Franco Mastrangelo e concernente la prevenzione in ambito ambientale e sanitario. Un appello che dovremmo accogliere tutti, senza distinzione di appartenenza politica o convincimento personale.

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Sgombrare il campo una volta per tutte dall’enorme equivoco che tanti usano strumentalmente per impedire il consolidarsi di una coscienza diffusa sui temi ambientali: la lotta all’inquinamento non è argomento riservato a ecologisti fanatici, verdi d’assalto o ingenui amanti della natura ma è una questione di sopravvivenza che riguarda tutti senza distinzioni di orientamento politico o convincimenti personali.

È stato finalmente stabilito in maniera perentoria dalle massime autorità sanitarie internazionali (leggi OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità) che L’INQUINAMENTO UCCIDE e che LE COMBUSTIONI DI QUALSIASI NATURA, dalle sigarette alle automobili agli inceneritori e via fumando, PROVOCANO MALATTIE DI OGNI GENERE FINO AL CANCRO.

Ma non siete stufi e infuriati per il quotidiano bollettino di guerra che spesso riguarda parenti, amici o persone care, terribilmente sempre più giovani?

Pensate sia frutto del caso o di qualche castigo divino?

Tumore al seno: alcune riflessioni

Tumore al senoLe donne vanno amate e rispettate, e non ridotte in stracci

Già una leggera manipolazione del seno è pericolosa, figurarsi aprire un seno ed amputarne una parte, scrive Herbert Shelton, su Tumori e cancri.

Le operazioni al seno non sono così semplici e innocenti come la medicina vuol far credere.

Comportano frequentemente conseguenze gravissime, e a volte anche la morte.

Le donne così vengono ridotte in stracci di persone. Spesso i tumori sono poi recidivi. Se un seno viene asportato, compare un tumore anche nell’altro.

Il paraocchi in sala operatoria

I medici non pensano mai alle cause di questi tumori. Li trattano come fossero idiopatici (esistenti di per sé) e non sintomatici (causati da qualcosa).

Mai che un chirurgo si ponga la fatidica domanda: Perché ha la ghiandola infiammata ?

Il fatto che la donna abbia mangiato per anni al di là delle proprie capacità digestive ed assimilative, e che sia rimasta avvelenata cronicamente da tale eccesso, non è di alcun interesse per i chirurghi.

Il fatto che ad ogni mestruazione i suoi seni fossero dolenti al tatto, e che tale stato abbia finito per diventare cronico, e che ne sia conseguito un indurimento, sfugge loro completamente.

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