I risultati di un osso fossile di 700.000 anni indicano che un parente stretto delle specie di uccelli marini più abbondanti nel Nord Atlantico, il moderno dovekie, o “piccolo alcide”, prosperava nell'Oceano Pacifico e in Giappone.
Un nuovo studio internazionale fornisce prove biogeochimiche sui cambiamenti ambientali e climatici che hanno portato alla più devastante estinzione della vita sulla Terra nel passato Paleozoico. Il lavoro di ricerca, a cui ha collaborato l’Università Statale di Milano, ha determinato che il rilascio di immense quantità di CO2 durante eventi di vulcanismo causò acidificazione degli oceani e riscaldamento globale, fenomeni letali per molti organismi.
Il declino della biodiversità causato dall'uomo è iniziato molto prima di quanto i ricercatori credessero. Secondo un nuovo studio, il processo non è stato avviato dalla nostra stessa specie ma da alcuni dei nostri antenati milioni di anni fa.