Diritti umani

L'umanità è sottoposta a uno Sterminio Segreto

Sterminio Segreto - LibroCiò che non ti viene detto sulla sanità

Può apparire allucinante, può sembrare assurdo, può suonare incredibile...
Ma come ho dimostrato nel libro ci sono persone nei ristretti gruppi che detengono il potere che non solo se ne lavano le mani se le loro attività hanno effetti letali, ma addirittura, come profeti del dio denaro, si arrogano la facoltà di ruotare il pollice verso, condannando l'umanità a uno sterminio segreto.
Monia Bernini

In un discorso tenuto nel 2008, Zbigniew Brzezinski, allora consigliere per la politica estera del neo eletto presidente Obama, ammette senza difficoltà che “Forse un tempo era più facile controllare un milione di persone, anziché ucciderle fisicamente. Oggi è infinitamente più facile uccidere un milione di persone piuttosto che controllarle”.

In sostanza "È più facile uccidere che controllare".

Risalendo all'indietro nel tempo sino alla fine del 1974, un altro protagonista della politica statunitense e internazionale, Henry Kissinger sottoscrive, insieme all'allora presidente Nixon, un piano adottato meno di un anno dopo da Gerald Ford.

Si tratta del National Security Study Memorandum 200: 'Implicazioni derivanti dalla crescita della popolazione per la sicurezza e per gli interessi oltremare statunitensi', che presenta nero su bianco la necessità di eliminare 3 miliardi di persone dalla faccia della terra.

La strage degli albini africani

Albina africana mutilataGli Albini della Tanzania sono ‘braccati come animali’, venduti dalle proprie famiglie in un commercio alimentato da alcune delle persone più potenti del paese.

Gli africani credono che le loro parti del corpo portino ricchezza e fortuna – e per questo, le persone sono disposte a pagare fino a 3000 o 4.000 dollari per un arto, o tanto fino a 75.000 – circa £ 70.000 euro – per un corpo intero.

Le persone con albinismo sono regolarmente attaccate da persone che tagliano i loro arti – un atto che o li lascia gravemente mutilati, o li porta alla morte.

l’albinismo è una condizione genetica ereditaria che causa una totale assenza di pigmentazione della pelle, dei capelli e degli occhi, e colpisce un tanzaniano su 1.400, spesso a causa di consanguineità in comunità remote e rurali, dicono gli esperti.

In Occidente, colpisce solo una persona su 20.000.

Il caso più recente ha visto un bambino di quattro anni venire rapito dalla sua casa nel mese di dicembre.

Il padre e lo zio sono stati entrambi arrestati in relazione alla sua scomparsa, non è stato più ritrovato. Se lo sono venduto: sarà stato fatto a pezzi per fare ‘pozioni magiche’.

L’albinismo è anche l’occasione di capire come la razza non sia una mera questione di ‘colore della pelle’ – come dicono i superficiali – gli albini africani, che hanno la pelle bianca al limite della trasparenza, rimangono di razza negroide: nessuno, guardando le foto, potrebbe confondersi. La razza è qualcosa di più profondo: dal sistema nervoso a quello muscolare passando per quello intellettivo.

Mare Monstrum: bugie e tabù

Mare Monstrum - LibroCapire cos’è realmente l’immigrazione di massa in Italia negli ultimi anni significa sbugiardare la falsificazione politicamente corretta del migrante idealizzato o demonizzato a priori, cioè dipinto alternativamente come un nemico invasore o confratello universale, quando invece è, al tempo stesso, vittima e strumento di uno scempio umano.

Un fenomeno certamente epocale viene rappresentato come destino ineluttabile e giusto in sé, mentre ha un’origine storica ben precisa: la globalizzazione finanziaria e dei mercati che attraverso l’ideologia della crescita infinita e del progresso illimitato ha colonizzato a scopi economici l’immaginario planetario, attirando in Occidente e nei Paesi globalizzati le bestie da soma dello sradicamento sociale e culturale incarnato dal Consumatore Unico Mondiale.

Ricostruendo le motivazioni di fondo delle transumanze umane, il libro tratta gli aspetti principali del fenomeno migratorio sulla base dei dati e dei fatti di cronaca emersi nell’ultimo periodo.

Una critica al falso mito dell’immigrazione come necessità irreversibile e gioiosa, sbandierata dai missionari laici del cieco buonismo e sostenuta dal calcolo utilitaristico del sistema industriale che non distingue popoli, storie e culture ma conosce soltanto le esigenze del mercato fine a se stesso.

Pagine