Vivere meglio

L'inquinamento acustico potrebbe favorire la sterilità

Inquinamento acusticoProblemi di fertilità? La causa potrebbe nascondersi tra i rumori della città. Lo rivela uno studio condotto dall'università nazionale di Seul, secondo cui le strade urbane, trafficate e chiassose, possono causare un calo della fertilità maschile dovuto principalmente ai disturbi del sonno (leggi qui).

Meno si dorme, meno si procrea

La ricerca, pubblicata sul Journal of Environmental Pollution, conferma un altro studio dell'università di Boston e reso noto lo scorso ottobre, secondo cui un uomo che dorme meno di sei ore a notte ha il 43% in meno delle probabilità di concepire un figlio. La mancanza di riposo è associata infatti a una più bassa conta e a un'alterata forma degli spermatozoi e a una riduzione dei livelli di testosterone.

Una coppia su 6 ha problemi di infertilità

I problemi di infertilità affliggono nel mondo una coppia su sei almeno una volta nella loro vita, a volte temporaneamente, a volte in modo definitivo.

Volete evitare lo zucchero raffinato? Ecco le alternative

ZuccheroLo zucchero è da tempo ormai demonizzato, spesso ridotto, talvolta addirittura eliminato dall’alimentazione: scopriamo quali sono tutte le alternative allo zucchero per sostituirlo con alimenti più salutari capaci di dolcificare le nostre preparazioni in modo naturale.

Fruttosio

Il fruttosio è il dolcificante più diffuso, presente naturalmente nella frutta. Non rilascia insulina, cosa che avviene con il glucosio e il saccarosio, e perciò va preferito allo zucchero raffinato. Tuttavia viene assorbito rapidamente dal fegato, dunque non bisogna comunque esagerare perché viene immagazzinato immediatamente.

Miele

Anche il miele va consumato con moderazione perché viene assorbito molto velocemente essendo uno zucchero semplice composto da fruttosio e glucosio. Le sue molte proprietà tuttavia ce lo rendono preferibile ad altri tipi di dolcificante. Purché si scelga di qualità.

Come assimilare dal sole la Vitamina D

TintarellaMolti si chiedono qual è il momento migliore della giornata per esporsi al sole così da assorbire tutti i benefici della luce solare e produrre il maggiore quantitativo di Vitamina D.

La risposta a questa domanda lascerà quasi tutti a bocca aperta dato che siamo stati abituati a pensare proprio l’opposto. Le recenti ricerche scientifiche vengono in nostro soccorso e spiegano chiaramente come stanno le cose sfatando i vecchi miti sull’esposizione al sole.

Esporsi al sole è il metodo naturale per produrre la vitamina D di cui il nostro corpo ha bisogno. Come ci saremmo accorti, la modernità ha spostato l’essere umano a passare il 99% del suo tempo in ambienti chiusi riparato dalla luce solare naturale. Questo sta portando a carenze gravissime nella popolazione con conseguenze che vanno dalla depressione al cancro all’Alzheimer.

Tuttavia è importante ricordare che i benefici della luce solare non riguardano esclusivamente la produzione della vitamina D dato che i raggi ultravioletti sulla pelle innescano molte razioni chimiche tra cui la produzione endogena di perossido di idrogeno, che potenzia l’attività dei linfociti T e il loro potere antiossidante; l’ossido nitrico che protegge il cuore e normalizza la pressione sanguigna; e migliora la funziona digestiva grazie alla serotonina.

Pagine