Popolazione

L'Australia tassa i conti superiori ai 250 mila dollari australiani

Dollaro australianoSoldi per finanziare fondo di salvaguardia contro crac dell'istituto di riferimento. Interessati conti sopra 250 mila dollari.

Si crea un pericoloso precedente. D'ora in avanti aprire un conto corrente in Australia vorrà dire in molti casi contribuire con i propri risparmi al finanziamento di un fondo per salvare la banca.

Con una tassa dello 0,05% imposta sui conti superiori ai 250 mila dollari australiani (168.600 euro circa) a partire da gennaio 2016, il paese intende finanziare un fondo di salvaguardia contro l'eventuale collasso dell'istituto di riferimento.

La decisione, riportata dalla Bbc, crea un pericoloso precedente e anche se in teoria verrà imposta sugli istituti e non sui correntisti, le banche hanno già avvertito che i costi potrebbero essere trasferiti sui clienti.

Il governo aveva avvisato che il rallentamento della crescita e un deficit fiscale in ampliamento, più del previsto, avrebbero potuto portare a misure drastiche.

A Napoli il 60 per cento degli abitanti svilupperà tumori o gravi malattie

Terra dei fuochi CaivanoNelle province di Napoli e di Caserta (la zona conosciuta come “terra dei fuochi”) i casi di cancro sono addirittura triplicati dal 2008 e nelle ultime settimane – per la prima volta, a quanto mi risulta – sono stati sequestrati quattro campi farciti di veleni e sostanze cancerogene. Erano tutti coltivati a verdure.

Di fronte ad uno di questi sequestri il professor Antonio Giordano, napoletano, ordinario di Anatomia Patologica all’Università di Siena e direttore dello Sbarro Insititue for Cancer Resarch, ha dichiarato al quotidiano Il Mattino: “Posso dire con la certezza dell’osservazione dei dati statistici, delle mappe dell’inquinamento e dai tipi di sostanze ritrovate, che il 60% dei residenti svilupperà tumori od altre gravi patologie”.

Dunque per capire costa sta succedendo basta unire i puntini. O meglio, basta voler unire i puntini. L’Istituto superiore di sanità dice che in Campania sono particolarmente diffuse le abitudini a rischio (fumo, sedentarietà, obesità) ed è impossibile dire se i danni alla salute sono provocati da questo o dall’inquinamento. Sembra di essere a Taranto, non vi pare?

Secondo Tim Bernes Lee la tentazione di spiare Internet rimane molto alta

Tim Bernes LeeE' l'allarme lanciato da Tim Bernes Lee, papà di Internet. Nella sua conferenza agli Ict Days ha affermato che "se i governi non vengono tentati dall'usare la Rete per controllare", si arriverà in futuro alle “elezioni online".

“La minaccia che incombe sul web può venire dal controllo politico ed economico che se ne fa. L'indipendenza della stampa, della circolazione delle informazioni, è ciò che più garantisce la democrazia".

Ad affermarlo è stato il “papa" di Internet, Tim Bernes Lee, nella sua conferenza agli Ict Days a Trento. “In futuro - ha aggiunto - arriveremo alle elezioni online se i governi non vengono tentati dall'usare Internet per controllare o spiare i cittadini".

“Abbiamo visto - ha portato ad esempio - cosa è successo in Egitto quando la gente è stata disconnessa. Il web può essere al contrario utilizzato per rendere ancora più libero il mercato e ancora più partecipativa la democrazia".

“Da un punto di vista tecnologico - ha detto ancora Lee - Internet è 'liquido' e si adatterà a tutti i cambiamenti politici e sociali del mondo. Quello che bisogna fare è adeguare e rendere sicuro il suo utilizzo con nuovi protocolli e una nuova governance, per impedire che i dati personali e la privacy di ogni cittadino vengano violati.

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