Globalizzazione

Torri Gemelle, 15mila decessi. Ammalati senza sussidi

Sono già oltre 15.000 le persone morte in seguito all’attacco delle Torri Gemelle, se si contano anche tutte quelle morte di cancro negli anni successivi

Se vi chiedessero “quante persone sono morte nell’attacco alle Torri Gemelle?”, la maggioranza di voi risponderebbe: circa 3.000.

Invece la cifra è di almeno 5 volte superiore, spiega Massimo Mazzucco. «Sono già oltre 15.000 le persone morte in seguito all’attacco delle Torri Gemelle, se si contano anche tutte quelle morte di cancro negli anni successivi, per aver respirato l’amianto che era contenuto nella struttura dei due grattacieli».

Per tutte queste persone – soccorritori, pompieri, poliziotti, normali cittadini – il governo americano aveva stanziato circa 7 miliardi di dollari, che avrebbero dovuto ricompensare le vittime e i loro parenti nel corso degli anni. «Ma ora – vergogna dentro la vergogna – il fondo ha comunicato che i soldi stanno per finire, e che da oggi i rimborsi verranno dimezzati per tutti i nuovi malati», scrive Mazzucco, sul blog “Luogo Comune”. (1)

In due accurati documentari, “Inganno globale” (trasmesso anche da Canale 5) e “La nuova Pearl Harbor”, Mazzucco ha sbriciolato la versione ufficiale sull’attentato: le Twin Towers non possono essere crollate per l’impatto degli aerei, sono state sicuramente “demolite” in modo deliberato. Una verità tuttora inaccettabile, per moltissimi: come potrebbero mai, gli Stati Uniti, procurarsi da soli una devastazione del genere?

La risposta è che i mandanti della strage del secolo – che ha aperto il terzo millennio – non sarebbero stati gli Usa, ma una struttura-ombra annidata nei gangli del Deep State e capeggiata dall’allora vicepresidente Dick Cheney. Una struttura super segreta, capace di produrre indagini-farsa dopo aver allontanato funzionari Fbi che si erano insospettiti. E in grado di “accecare” la difesa aerea della superpotenza inserendo un videogame negli schermi radar, quella mattina, in cui – per la prima e unica volta nella storia – c’erano solo due intercettori a difendere il cielo della East Coast: oltre 700 caccia erano tutti impegnati in esercitazioni concomitanti, lontanissimo da New York. Nel saggio “La guerra infinita”, Giulietto Chiesa punta il dito contro l’élite neocon firmataria del Pnac: tre anni prima della strage, il Piano per il Nuovo Secolo Americano prevedeva – nero su bianco – l’invasione dell’Iraq e dell’Afghanistan, all’indomani del provvidenziale casus belli.

In un altro saggio, “Massoni”, Gioele Magaldi è ancora più preciso: a progettare il maxi-attentato di Manhattan sarebbe stata la superloggia segreta “Hathor Pentalpha”, creata da Bush senior nel 1980 dopo la sconfitta inflittagli da Reagan alle primarie repubblicane. Obiettivo della “Hathor”: procedere “manu militari” alla globalizzazione neoliberista, anche ricorrendo al terrorismo “false flag” targato prima Al-Qaeda e poi Isis.

In Cina è in funzione il sistema GPS globale Beidou

In Cina il sistema di navigazione satellitare cinese Beidou (BDS) passa da sistema regionale a globale. La Cina ha il suo GPS su scala mondiale

La Cina annuncia la messa in funzione del sistema di navigazione satellitare Beidou (BDS). Ha iniziato ad operare in tutto il mondo, affermava il portavoce Ran Chengqi.

Nella conferenza stampa dell’Ufficio informazioni del Consiglio di Stato, Ran dichiarava che la costruzione del sistema primario BDS-3 era completata. “Ciò significa che il BDS è entrato ufficialmente nell’era globale, dato che il sistema passa da regionale a globale. D’ora in poi, non importa dove andiate, il BDS sarà sempre con voi”, osservava Ran. La precisione è di dieci metri nel mondo e di cinque metri in Asia-Pacifico. La velocità di spostamento è di 0,2 metri al secondo, mentre la temporizzazione è di 20 nanosecondi, secondo Ran.

Alla fine del 2018, 33 satelliti BDS erano in orbita, compresi 15 satelliti BDS-2 e 18 BDS-3. La Cina prevede di lanciare 11 satelliti BDS-3 e 1 satellite BDS-2 nei prossimi due anni per formare la rete globale completa, aggiungeva Ran.

La Cina iniziò la costruzione del sistema di navigazione negli anni 90, intitolato alla costellazione dell’Orsa Maggiore, ed iniziò ad operare nella regione Asia-Pacifico nel 2012. Quest’anno ha visto il maggiore lancio di satelliti BDS, con 19, stabilendo un nuovo record nella costruzione globale del sistema di navigazione, dichiarava Ran.

Quale importante risultato nell’attuazione di riforme e apertura negli ultimi 40 anni, il BDS è stato ampiamente utilizzato dall’economia nazionale cinese. Oltre 14000 aziende e organizzazioni fanno affari collegati al BDS, provvedendo oltre 500000 posti di lavoro.

Terroristi finanziati con le tasse statunitensi

Un rapporto del Pentagono rivelava che l’aiuto umanitario degli Stati Uniti è finito più volte nelle casse di terroristi, tra cui al-Qaida

Un nuovo rapporto del Pentagono pubblicato questa settimana rivelava che l’aiuto umanitario degli Stati Uniti è finito ripetutamente nelle mani di terroristi, tra cui al-Qaida, nell’ultimo anno.

Il rapporto identificava “numerosi casi” in cui gli aiuti statunitensi venivano “deliberatamente deviati” verso gruppi terroristici in Siria, tra cui uno dei più forti della regione, secondo il rapporto del generale ispettore capo del Pentagono.(1)

Il rapporto diceva: “Dalla fine del 2017, le indagini dell’OIG USAID (US Agency for International Development) hanno portato alla luce numerosi casi di diversioni possibili o confermate a gruppi armati nel Governatorato di Idlib nella Siria nord-occidentale, tra cui Hayat Tahrir al-Sham (HTS), un’organizzazione terroristica straniera”.

HTS è emerso come nuovo gruppo terroristico negli ultimi due anni ed è rapidamente diventato una delle principali minacce nella regione, diventando uno dei gruppi terroristici più potenti ad Idlib, in Siria, secondo Reuters. Ad agosto, la Turchia designava HTS gruppo terroristico, citandone i legami con al-Qaida e SIIL.

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